Prima conferenza da allenatore della Calcio Avellino per Daniele Cinelli, vice di Giovanni Bucaro. Al mister il compito di introdurre la doppia trasferta in Sardegna, isola dove i biancoverdi disputeranno prima la gara contro l’ASD Torres e poi il recupero con il Budoni Calcio, mercoledì 19. La Calcio Avellino SSD chiuderà il girone di andata in casa, domenica 23 dicembre contro il Latina Calcio alle ore 16.30 (orario in attesa di ufficializzazione).
“Ho lasciato Avellino dopo 6 campionati e 5 anni solari, torno dopo 12 anni realizzando un sogno”. Esordisce così mister Cinelli, che spiega: “ad affiancare sentimenti di onore ed orgoglio c’è però un grande senso di responsabilità. Se da calciatore davo mille, in quanto allenatore devo essere da esempio a questi ragazzi e dare 10 volte tanto”.
Doveroso un riferimento al passato, fondamentale guardare al presente: “dalla vittoria contro la Lupa Roma emergono alcuni punti importantissimi. Il primo è sicuramente relativo al morale, la squadra veniva da una brutta sconfitta ed un successo con ampio margine aiuta a lasciarsela alle spalle. La partita è però terminata, dobbiamo dimenticarci i 6 goal e tenere gli occhi fissi su questo ciclo di tre gare che ci separa dalla sosta”.
Primo avversario, l’Asd Torres: “le sarde sono squadre che in casa si trasformano, ci tengono a fare bene e giocare contro l’Avellino è un ulteriore stimolo. La nostra squadra è buona, lavoriamo per migliorarla. In campo più che il modulo contano la mentalità e l’atteggiamento. Anche contro la Lupa Roma abbiamo avuto dei momenti di rilassatezza, in cui abbiamo perso molti duelli individuali e questo per me, da allenatore e da vecchio centrocampista centrale, è qualcosa in cui dobbiamo crescere”.
“Fa piacere che la classifica si sia accorciata – ha concluso Cinelli – ma noi dobbiamo guardare solo in casa nostra. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, dobbiamo solo concentrarci e provare a tornare da questo doppio impegno sardo con il risultato che tutti ci aspettiamo”.