Le divisioni del centrosinistra, ed in particolare le rotture dei consiglieri regionali Alaia e Todisco, rappresentano un’ipoteca sul futuro della coalizione e mettono a rischio l’elezione del sindaco di Solofra, Michele Vignola, alla guida dell’Amministrazione provinciale di Avellino.
Campania Popolare chiede un chiarimento definitivo al Partito Democratico per verificare le reali intenzioni del maggiore partito della coalizione anche a seguito della rottura registrata al comune di Avellino, dove i consiglieri Gaeta e Luongo, a ragion veduta hanno dovuto prendere le distanze dalle azioni egemoni della coalizione che ha escluso i due consiglieri nella formazione delle commissioni e di conseguenza hanno abbandonato l’Aula.
L’apporto già dimostrato al centrosinistra alle comunali ad Avellino con la lista Insieme Protagonisti, e quello che potremmo ancora rappresentare alle prossime provinciali con i nostri 27 amministratori, probabilmente non è gradito al gruppo dirigente del Pd che continua a perdere pezzi.
Siamo convinti che occorre un riconoscimento politico per coloro che con passione e dedizione si impegnano sui territori per contribuire alla crescita e allo sviluppo della nostra regione.
Nelle prossime ore convocheremo la direzione provinciale di Campania Popolare al fine di incontrare il nostro gruppo di amministratori ed assumere le decisioni politiche più idonee per le elezioni provinciali, nel contempo daremo vita al coordinamento cittadino che si propone di organizzare dibattiti e iniziative con l’ausilio dei consiglieri Gaeta e Luongo.