«Si può sbagliare, ma si possono rimettere in moto azioni e gesti per rimediare ed ottenere la riabilitazione sociale. Il perdono di Dio già lo avete». Con queste parole l’Abate di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia, si è rivolto ai detenuti della casa circondariale “Antimo Graziano” durante la Messa celebrata nella cappella interna alla struttura penitenziaria, insieme al cappellano Padre Marco Masi.
Alla funzione religiosa, improntata alla riflessione e al conforto spirituale, hanno preso parte anche il consigliere regionale di Forza Italia Livio Petitto, la direttrice del carcere Maria Rosaria Casaburo, il comandante della Polizia Penitenziaria Tiziana Perillo e l’avvocato Giovanna Perna, da sempre attiva nell’ambito della giustizia riparativa. Un momento definito di “fede e condivisione autentica”, che ha rafforzato il senso di comunità e solidarietà tra i detenuti.
La direttrice Casaburo ha riconosciuto le criticità del carcere di Bellizzi Irpino ma ha evidenziato i progressi in atto: «Passo dopo passo l’emergenza sta rientrando e si sta lavorando a creare condizioni sempre di maggiore sicurezza».
A conclusione della celebrazione, l’Abate Guariglia ha donato alla cappella del carcere un’immagine della Madonna di Montevergine. Un gesto simbolico, che – nelle parole dello stesso Abate – rappresenterà uno sprone affinché «ai peccatori mostri il cammino per ritrovare l’amore del Padre».