Castaldo nella sua analisi postpartita parte dal suo sesto gol ai ciociari: “Il Frosinone forse mi porta fortuna, era importante fare una bella partita e tornare a casa almeno con un punto. L’infortunio di Lasik fa male, ero vicino ed è stato davvero un brutto colpo, gli dedichiamo la partita con la speranza che torni quanto prima. Ci siamo accorsi subito che era grave, ho chiamato subito la panchina, purtroppo queste cose possono capitare, speriamo possa tornare presto.
Oggi mi sentivo bene, il mister mi ha fatto giocare dall’inizio, io sono a disposizione e faccio il mio. C’è bisogno di tutti, di sacrificarsi, io e Matteo abbiamo corso tanto. Potevamo anche vincere ma anche loro hanno avuto delle occasioni, apri giusto. La questione societaria? Un brutto colpo perché più uniti si è più vengono i risultati, ma abbiamo fatto gruppo perché solo i risultati possono appianare tutto. E’ un peccato vedere queste cose ma il tempo aggiusta tutto e possiamo remare tutti dalla stessa parte per il bene dell’Avellino.
Abbiamo fatto bene col 3-5-2 ma anche col 4-4-2, quando trovi squadre chiuse come l’Entella è difficile per tutti, quando trovi spazio fai belle partite come stasera. Ma soprattutto ci vuole cattiveria e oggi ce l’abbiamo messa tutti portando a cas un punto importante. Io e Matteo possiamo giocare insieme, ci completiamo, l’importante è il sacrificio. L’arbitro? Entrambe possiamo recriminare, su Ardemagni c’era rigore ma il punto resta importante. I miei colpi di testa? Avevo paura di andare in fuorigioco e sono partito in ritardo arrivandoci un po’ male sul primo, sul secondo bravo Bardi poi Paghera non ci è arrivato di un soffio”.