AVELLINO – Siglata l’intesa tra l’Asl e il Comune di Avellino per la gestione del Centro per l’Autismo di Valle. Questa mattina si è tenuto l’incontro della svolta. Al tavolo il direttore generale dell’Asl, Mario Nicola Vittorio Ferrante, e il sindaco di Avellino, Laura Nargi, che si sono detti d’accordo sul futuro della struttura di Valle destinata alla presa in carico e al trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico.
All’incontro erano presenti anche il direttore sanitario dell’Asl, Maria Concetta Conte, il direttore amministrativo Asl, Franco Romano, il direttore del dipartimento di Salute Mentale Domenico Dragone, il dottore Pietro Bianco, primario emerito e supervisore ai percorsi assistenziali, e l’assessore al Patrimonio del Comune di Avellino Edoardo Volino.
“In un clima di massima collaborazione tra enti – hanno poi fatto sapere tramite una nota stampa-, il Comune e l’Asl hanno concordato l’iter procedurale che li condurrà alla firma, in tempi brevi, del protocollo d’intesa per l’affidamento della struttura di Valle attraverso comodato d’uso gratuito all’Azienda Sanitaria Locale. Il Comune di Avellino si è impegnato a fornire al più presto la documentazione necessaria al rilascio della autorizzazione all’esercizio della struttura sanitaria, che renderà la struttura operativa a tutti gli effetti per l’erogazione delle terapie previste”.
“L’incontro si è tenuto in un clima di massima collaborazione tra Azienda Sanitaria e Amministrazione comunale – conferma Ferrante –. C’è massima comunione di intenti sulla necessità di lavorare insieme e celermente per arrivare all’apertura del Centro per l’Autismo. E’ una risposta che dobbiamo alle tante famiglie che attendono da anni e un dovere morale nei confronti di tutta la comunità”.
La sindaca Nargi: “Ringrazio il manager dell’Asl, Mario Ferrante, per la disponibilità manifestata e per l’impegno profuso sinora. Come avevo annunciato in campagna elettorale, l’affidamento del Centro per l’Autismo è una delle priorità assolute del mio mandato. Finalmente, questo obiettivo cruciale per centinaia di famiglie e di giovani affetti dal disturbo dello spettro autistico è alla nostra portata. Così riusciremo ad assicurargli i trattamenti e le prestazioni di cui hanno bisogno, promuovendo al massimo l’inclusione dei soggetti autistici nella nostra società. Ma archivieremo anche una lunga e complicata pagina della storia amministrativa della nostra città, restituendo finalmente a quanti da anni aspettano questo servizio una struttura di enorme valore, anche simbolico”.