Mancavano ancora 14 euro e 29 centesimi per percorrere l’ultimo, piccolo, step per completare burocraticamente l’acquisizione del suolo su cui sorge il Centro per l’Autismo di Valle. E’ il costo dell’ammenda che oggi paga il Comune di Avellino per il ritardo con il quale si è perfezionato un iter iniziato nel giugno del 2023, quando il consiglio comunale votò a favore dell’acquisizione sanante dei terreni. Evidentemente solo oggi, dopo un anno e mezzo, si è riusciti a mettere le cose a posto. Si sarà trattato di una svista, di una dimenticanza, fatto sta che non era stato subito “trascritto” il decreto dirigenziale con il quale, il 3 agosto del 2023, era stata stabilita “l’acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune di Avellino” dei 6.500 metri quadrati sui quali era stato costruito il Centro.
Risulta agli atti del Comune che il 31 agosto 2023 venne poi dato mandato all’Ufficio Contratti “di procedere alla registrazione e trascrizione del suddetto decreto del 3 agosto 2023”. Poi il buio. Fino a che ieri, 5 novembre 2024, i dirigenti del Settore Finanze (il dottore Gianluigi Marotta) e il dirigente del Settore Patrimonio (il dottore Michele Arvonio), hanno firmato la determina dirigenziale che “impegna la somma occorrente al pagamento della sanzione amministrative per ritardata trascrizione dell’atto sopracitato pari a 14,29 euro”. Amen.