Non c’è pace per l’amministrazione comunale di Cervinara guidata dal sindaco Caterina Lengua. Negli ultimi giorni, hanno rassegnato le dimissioni il vice sindaco Filuccio Tangredi e Giovanni Bizzarro, assessore all’urbanistica, dopo la presa di distanza della consigliera Paola Pallotta.
Il gran numero di defezioni registrate nella maggioranza consiliare rischia di far traballare seriamente il primo cittadino. Dall’opposizione, il gruppo consiliare “Cervinara Ha Bisogno di Te” con Giuseppe Ragucci e Filomena Carofano, chiede “un atto di responsabilità verso il paese: che si sciolga il Consiglio Comunale per ridare Voce ai Cittadini di Cervinara”.
Tangredi, che è stato sindaco per ben due mandati, ha spiegato i motivi della sua decisione affermando che “la sindaca Lengua ha alzato un muro nei confronti di molti consiglieri di maggioranza e va avanti con una gestione senza un confronto, il che ha generato una evidente paralisi amministrativa che si trascina ormai da mesi”.
Sia l’opposizione che i gruppi indipendenti incalzano Lengua per far sì che arrivi un passo indietro. Con le eventuali dimissioni Cervinara si aggiungerebbe alla lunga lista dei comuni irpini chiamati al voto nella prossima primavera