Dal 4 agosto al 6 settembre la galleria del Monte Pergola (lungo la superstrada Avellino Salerno all’altezza di Solofra) sarà chiusa al traffico dalle 10 alle 14, e resterà aperta solo per i tir di pomodori. “Ho una proposta utile ad evitare questo blocco che andrà a colpire l’Irpinia in piena estate – dice Giulio De Angelis, coordinatore nazionale del Centro Studi Edilizia Reale -: Autostrade per l’Italia e Anas concedano il pedaggio gratis a questi tir di pomodori lungo l’A16, dall’uscita di Avellino Est fino a Mercato San Severino. Anche perché la chiusura della galleria provocherà la deviazione del traffico nelle zone interne dell’area solofrana, sia delle auto private che di tutti gli altri mezzi pesanti che trasportano altre merci”.
C’è anche un altro motivo che spinge De Angelis ad avanzare questa proposta, ed è un motivo che ha a che fare con la sicurezza: “Cosa succederebbe se uno di quei tir di pomodori dovesse avere un incidente proprio all’interno della galleria? Un incendio potrebbe essere devastante per i lavori che sono in corso. Si rischierebbe di dover far ripartire il cantiere da zero. Deviando questo traffico pesante sull’autostrada, i tir potrebbero usare l’uscita di Candela, e quindi scendere verso Contursi e da lì raggiungere la Salerno-Reggio Calabria. Dall’uscita di Candela avrebbero la possibilità di imboccare la strada per Foggia. Viaggiando in autostrada sarebbe tutto molto più sicuro”.
De Angelis coglie anche l’occasione per lanciare uno sguardo anche oltre l’attuale contingenza: “E’ tempo di fare un discorso più ampio e serio: un incontro con i sindaci dei paesi che affacciano sul raccordo Avellino-Salerno e organizzare un Piano organico sulla viabilità, che passi anche su una richiesta di completare e velocizzare l’elettrificazione del tratto ferroviario Benevento-Avellino-Salerno. Penso per esempio ai sindaci di Contrada e di Forino, ma anche a quelli del Beneventano. Concentrando temporaneamente su una viabilità alternativa il traffico ci si potrebbe lasciare campo libero al cantiere della Galleria di Solofra e accorciare così i tempi per una sua consegna”.