“Sono trascorsi molti anni da quando ascoltavamo De Luca nei comizi elettorali pronunciare il mantra “mai più ultimi”, ma ad oggi, con buona pace del governatore, nulla è cambiato. Il rapporto di Save the Children, alla vigilia della festa della mamma, colloca la nostra regione al penultimo posto tra quelle capaci di sostenere il percorso della maternità.
Il report è un disastro per la Campania in tutti i settori: lavoro, servizi, soddisfazione personale, partecipazione alla vita politica e strutture in grado di fronteggiare la violenza di genere. Per le mamme campane reggere l’equilibrio tra lavoro e cura familiare è pressoché impossibile. Inoltre l’inesorabile crollo delle nascite, soprattutto nelle aree interne, contribuisce a peggiorare il grave fenomeno dello spopolamento”.
A denunciarlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Vincenzo Ciampi, componente della commissione politiche sociali.
“Altro dato che ci preoccupa è quello relativo alla salute: anche qui la Campania è in fondo, con segnali allarmanti per mortalità infantile nel primo anno di vita e consultori attivi per abitante. Di fronte a questi numeri – conclude Ciampi – De Luca dovrebbe pensare di chiudere la sua stagione politica e non al suo terzo mandato”.
Il rapporto di Save The Children registra, sul piano generale, il minimo storico delle nascite nel 2022 in Italia, -1,9% per 392.598 registrazioni all’anagrafe. Le donne, dunque, hanno meno figli o non ne hanno affatto, e se il rinvio della maternità e la bassa fecondità sono frutto di numerose concause, c’è una relazione diretta e positiva tra partecipazione femminile al mercato del lavoro e fecondità.
Per l’8° anno consecutivo, in prossimità della Festa della Mamma, il rapporto “Le Equilibriste: la maternità in Italia 2023” raccoglie dati importanti, tracciando un bilancio aggiornato delle molte sfide che le donne in Italia devono affrontare quando diventano mamme.
Dai dati emersi, in Campania la situazione è decisamente peggiore.