I Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Avellino coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino hanno tratto in arresto un 27enne della provincia di Avellino, perché colto in flagranza del reato di estorsione.
In particolare, in seguito alla denuncia di una donna che riferiva di essere ricattata da un utente conosciuto sui social, con il quale aveva iniziato una corrispondenza di messaggi, sino allo scambio di foto intime, venivano avviate tempestive indagini.
La donna precisava che l’interlocutore, attraverso i social, dopo averla minacciata di inviare ai suoi familiari e conoscenti le chat e le foto, le aveva chiesto la somma di cinquemila euro, indicando il luogo dove consegnare il denaro.Successivamente, gli agenti della Squadra Mobile, appostatisi nel luogo indicato, all’atto della consegna del denaro richiesto da parte della donna, bloccavano prontamente l’uomo, identificandolo compiutamente.Per quanto accertato, il 27enne fermato era dichiarato in stato di arresto ed il telefono cellulare a lui in uso veniva sottoposto a sequestro.
Il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, avvisato dell’arresto, disponeva la traduzione dell’uomo presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Nella mattinata del 21 aprile scorso, si è svolta l’udienza innanzi al G.I.P. del Tribunale di Avellino, il quale ha convalidato l’arresto operato ed applicato, all’indagato, la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, prescrivendo di non allontanarsi, senza l’autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del Comune di dimora abituale.Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.