“La sicurezza non è un tema di destra. E’ un problema della comunità. E sbaglia la sinistra se lo delega alla destra”: Enza Ambrosone, consigliera comunale del Pd, ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa con la quale i gruppi consiliari del campolargo hanno proposto l’istituzione di una commissione consiliare speciale su Legalità e Sicurezza. “Perché – a ha spiegato la consigliera dem – i cittadini che vivono in una comunità come la nostra. che a lungo era rimasta estranea a questi fenomeni criminali che purtroppo abbiamo registrato negli ultimi anni, hanno la necessità di sentirsi tutelati e protetti, e non da una parte politica, ma dalle istituzioni”.
IL CAMBIO DI REGISTRO DELL’AMMINISTRAZIONE NARGI
“Il consiglio comunale monotematico sulla criminalità – ha proseguito Ambrosone – lo abbiamo chiesto noi, e non ci sfugge il cambio di registro di questa amministrazione, che è passata da un atteggiamento dialogante e inclusivo tenuto nel momento dell’insediamento di fine luglio, ad un atteggiamento contrario che si è palesato nell’ultimo consiglio comunale, che è l’atteggiamento di chi si arrocca, di chi si chiude, di chi esclude. In quel Consiglio abbiamo fatto notare che le commissioni non sono un fastidio o un inutile orpello, altrimenti dovremmo cambiare lo statuto e i regolamenti. Le commissioni hanno invece un potere, che è quello di accompagnare la vita amministrativa, un potere consultivo, propositivo, redigente”.
INCONTRO CON IL PREFETTO
“Abbiamo chiesto appuntamento al prefetto per essere ascoltati, e su questo tema che è quello del rispetto delle regole, saremo ascoltati all’inizio della settimana prossima. Ma questo non significa che noi nel frattempo rinunciamo ad esercitare il nostro compito”.
I POTERI DELLA COMMISSIONE SPECIALE
La consigliera Ambrosone ha poi chiarito quali saranno i poteri e gli obiettivi di questa commissione speciale: “La commissione non avrà il ruolo di dire quante telecamere della videosorveglianza bisogna mettere a rione Mazzini piuttosto che a corso Vittorio Emanuele, ma avrà il compito di comprendere quello che succede, di ascoltare gli attori sociali, di affiancare l’istituzione scolastica, perché se noi vogliamo combattere la criminalità e vogliamo essere lo strumento dinamico di una realtà che ruota vorticosamente attorno a noi, dobbiamo dialogare con chi si occupa di educazione, con le associazioni come Libera che su queste tematiche è quotidianamente presente”.
COSA ASPETTARSI DALLA MAGGIORANZA NARGI…
Per poter essere istituita, questa commissione consiliare speciali su legalità e sicurezza, dovrà essere approvata dal consiglio comunale, e quindi saranno necessari i voti della maggioranza. Cosa si aspetta la consigliera Ambrosone? “Certo, se l’atteggiamento della maggioranza è quello di cinque anni fa, di chi immagina di respingere una proposta solo perché arriva dall’opposizione, non ci aspettiamo molto. Ma noi in ogni caso non ci arrenderemo. Ci auguriamo che su questi temi si possa ragionare insieme, magari sfruttando questa occasione per cogliere due frutti con un’iniziativa unica: il primo frutto sarebbe quello di elevare il tono del dibattito del consiglio comunale, perché non è possibile che un presidente che dovrebbe garantire tutti, faccia invece il despota, dando la parola, togliendola, minacciando… E il secondo frutto sarebbe quello di riuscire a portare in Assise un pezzetto di questa discussione che riguarda tutti, con un confronto aperto nel luogo più alto della politica cittadina. Dal canto nostro diamo la massima disponibilità ad accettare modifiche migliorative alla proposta”.
CIPRIANO: QUESTA PROPOSTA E’ FRUTTO DI UN PERCORSO IN QUATTRO TAPPE
“La richiesta della commissione consiliare speciale su legalità e sicurezza – ha aggiunto il capogruppo Pd Luca Cipriano – è frutto di un percorso in quattro tappe di cui il Pd si è fatto promotore, con partiti e associazioni attivi nel campo progressista. A questi incontri hanno partecipato anche i consiglieri comunali degli altri gruppi di opposizione, Antonio Bellizzi, Ettore Iacovacci, Antonio Gengaro, Nicola Giordano… l’intera opposizione. Quello di domani è un consiglio comunale aperto: abbiamo chiesto al presidente dell’Assise Ugo Maggio di invitare a parlare le istituzioni del territorio, prefetto, questore, carabinieri, forze dell’ordine e anche le istituzioni politiche del territorio; per il partito democratico ci sarà sicuramente il segretario Nello Pizza, il consigliere regionale Maurizio Petracca e l’onorevole Piero De Luca, oltre ad altri eventuali interventi che saranno accolti”.
“STRUMENTO DI RACCORDO CON LE ASSOCIAZIONI E STRUMENTO DI SENSIBILIZZAZIONE”
“Il documento propone l’istituzione di una commissione per la legalità e la sicurezza. La sicurezza fa riferimento a fatti di cronaca accaduti in città, dalla sparatoria, al clan delle aste, al clan Partenio, al rapporto della Dia sulle infiltrazioni che interessano le imprese del territorio. La legalità vuole invece essere il faro che noi come parte politica proponiamo a questa amministrazione. E’ evidente che c’è una tempesta giudiziaria che continua ad abbattersi su pezzi importanti di questa amministrazione. Palazzo di Città è associato a parole come corruzione, associazione a delinquere: sono elementi che preoccupano e che non devono avere una parte politica come bandiera. Noi auspichiamo che questo documento venga integrato dal dibattito in Aula. Siamo disponibilissimi ad accogliere dalla sindaca Laura Nargi e dalla maggioranza ogni suggerimento, ma auspichiamo che venga alla fine votato all’unanimità e che la commissione venga istituita, perché ha uno scopo operativo e simbolico: diventa strumento di raccordo con le associazioni del territorio e ci farebbe piacere diventasse uno strumento di sensibilizzazione con le scuole e le fasce più deboli della nostra comunità”.