Dalla diocesi di Avellino alla Misericordia passando per i Falchi Antincendio: il Comune di Avellino riserva una parte dei (pochi) fondi a disposizione per finanziare opere di beneficenza e servizi utili alle persone meno fortunate o comunque di pubblica utilità. Un totale che sfiora il tetto dei 70mila euro (meno del cachet riservato per i murales di Jorit su due facciate dei palazzi di Quattrograna, 100mila euro).
LA QUOTA MAGGIORE ALLA DIOCESI DI AVELLINO
La quota maggiore di questo investimento benefico, 40mila euro, è stata riservata, naturalmente, alla diocesi di Avellino, in quanto massima istituzione pubblica e religiosa presente sul territorio cittadino e principale punto di contatto con i bisogni dei meno fortunati. In questo caso la proposta di deliberazione è stata portata in giunta dall’assessore ‘tecnico’ all’Istruzione Lucia Forino: già nel 2019 il Comune di Avellino, con delibera commissariale, aveva stabilito che non essendo in grado di svolgere direttamente i servizi minimi essenziali di prima necessità e di sollievo per le persone in stato di grave bisogno, senzatetto, emarginati… si poteva avvalere delle attività svolte dalle associazioni presenti sul territorio, “prevedendo talora la corresponsione di un rimborso a fronte della rendicontazione delle spese documentate”.
LA CONVENZIONE SIGLATA NEL 2022
Nell’ottobre del 2022 venne approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Avellino e la fondazione Opus Soliedaritatis Px Onlus, che gestisce per conto della diocesi di Avellino e della Caritas Diocesana di AVellino, una molteplicità di servizi di ascolto, orientamento, accoglienza e aiuto immediato (vedi anche la Mensa dei Poveri, gestita da don Vitaliano della Sala, ndr.), “per il soddisfacimento dei più elementari bisogni primari di persone in stato di grave bisogno”. Una convenzione tra Comune e Diocesi che vide il vescovo Arturo Aiello presentare, già nel giugno del 2023, una richiesta di rinnovo del contributo. La proposta dell’assessore Forino è stata ora questa: “La stessa associazione, anche nell’anno in corso (2024, ndr.) in relazione alle esigenze della comunità locale, ha continuato ad offrire il supporto alle persone disagiate. I cittadini di Avellino che hanno la necessità di far fronte a questi disagi, hanno la possibilità di fruire delle attività dell’associazione diocesana anche per l’anno 2025″. Una proposta accolta dalla sindaca Laura Nargi e approvata all’unanimità dal resto della giunta (erano presenti la vicesindaca Marianna Mazza, Francesco Infantino, Marianna Illiano, Alessandro Scaletti e Remo Dalla Longa, questi ultimi tre collegati in videochiamata da remoto), e che ha visto ora emettere la relativa determina dirigenziale con la quale si impegnano definitivamente i 40mila euro, che saranno inseriti in un’apposita voce del bilancio comunale 2025.
LE CIFRE E ALTRE ASSOCIAZIONI CHE RICEVERANNO IL CONTRIBUTO
E con una procedura più o meno simile sono stati approvati gli altri stanziamenti in favore delle altre associazioni: 8mila euro alla Misericordia di Avellino, altri 7mila alla Caritas, 4mila alla Croce Rossa e 7mila ai Falchi Antincendio: in quest’ultimo caso si tratta dell’associazione che assicura attività di volontariato di protezione civile a favore del Comune di Avellino. Facendo il totale di queste cinque concessioni di contributo (deliberate nel corso dell’ultimo mese) si arriva alla cifra di 66mila euro.