Si sblocca l’impasse per la nomina dei vertici dell’Acs Srl: l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Laura Nargi cambia passo e dirama un avviso pubblico, mettendo fine al balletto di speculazioni politiche nato all’indomani delle dimissioni dell’amministratore unico Pasquale Penza. Anzi, è a firma dello stesso Penza, che all’albo pretorio del Comune di Avellino questa mattina è stato pubblicato un avviso “per l’acquisizione di manifestazioni di interesse utili per l’ammissione delle candidature finalizzate alla nomina dell’amministratore unico presso la società Azienda Città Servizi Srl”. E stesso avviso è stato pubblicato per la figura del revisore unico, anche lui dimissionario. Le candidature potranno pervenire entro il 29 maggio.

La svolta arriva dopo la crisi politica di maggioranza che nel giro di pochi giorni aveva prima fatto saltare l’approvazione del Bilancio di Previsione, rimandandolo di un mese, e poi prodotto un nutrito ‘travaso di consiglieri di maggioranza’ tra i vari gruppi che la compongono: prima aveva perso due consiglieri il gruppo Siamo Avellino, diretta emanazione della sindaca Nargi, e poi ne ha persi cinque il fronte che fa riferimento all’ex sindaco Gianluca Festa, con 4 consiglieri che hanno formato un nuovo gruppo (Coraggio per Avellino) e un consigliere che ha lasciato il gruppo festiano Davvero per aderire a Siamo Avellino. Il risultato è che oggi siamo di fronte ad un nuovo riequilibrio interno alle forze di maggioranza e si è ufficialmente aperta una “verifica”, tuttora in corso. Nel frattempo Pasquale Penza era stato nominato amministratore unico di Acs su indicazione dei festiani, ma inspiegabilmente (almeno all’apparenza) aveva poi, dopo nemmeno un mese, presentato le dimissioni.
E’ inevitabile pensare che il riequilibrio di maggioranza in corso passi anche per le nomine nelle aziende Partecipate, oltre che per un eventuale “ritocco” della giunta. I dati numerici parlano di un evidente ridimensionamento della compagine festiana e di pari passo ha ripreso quota il dialogo che la sindaca Nargi era stata costretta a troncare con i consiglieri comunali del Patto Civico. O con almeno tre di loro: Giuseppe Giacobbe, Sergio Trezza e Gerardo Melillo, mentre Rino Genovese sembra più intenzionato a passare ufficialmente tra le fila dell’opposizione.