NOLA – Entra nel vivo la campagna elettorale nel comune di Nola, legato culturalmente e commercialmente al Baianese, in particolare ad Avella dal punto di vista storico ed al Vallo Lauro. Dopo lo scioglimento del consiglio comunale in seguito alle dimissioni del sindaco Carlo Buonauro si fronteggiano le seguenti liste: “Solo Nola” con candidato sindaco Andrea Ruggiero, della stessa coalizione “Più Nola oltre”, “Nola Bene comune”, “Fare democratico per No”P.E.R. Nola ” ” Nola sul Serio ” . Sul fronte opposto “Il Gelso” con candidato a sindaco Antonio Ciniglio, “Socialisti per Nola” con candidato a sindaco Agostino Ruggiero e Maurizio Barbato con la lista “Fratelli d’Italia”. Quest’ultimo ha deciso di correre da solo perché non ha condiviso la scelta di carattere civico della compagine guidata da Andrea Ruggiero, in quanto ritiene il progetto civico “un’ammucchiata” senza prospettiva per la città di Giordano Bruno. Domenica 11 l’inaugurazione della sede del comitato elettorale di ” Più Nola oltre e “Nola Bene comune”. E’ intervenuto Francesco Conventi di ” Nola Bene comune” che ha tentato, così come ha asserito nel suo intervento, di far ritirare le dimissioni al sindaco Buonauro per cercare di dare un governo stabile alla cittadina, tentativo poi naufragato. E’ stata la volta di un giovane, Matteo Peluso che ha sottolineato il disinteresse per i giovani per la politica, con la volontà di coinvolgerli e di volersi occupare dei beni culturali e di sanità. Andrea Ruggiero ha lodato la decisione di Peluso di candidarsi, ricordando che l’assenza dei giovani dalla politica è il frutto dei cattivi esempi degli adulti. Ruggiero ha inoltre invitato a lavorare per la squadra. Infine il senatore Franco Silvestri di Forza Italia ha auspicato una maggioranza che duri cinque anni promettendo il suo supporto per lo sviluppo della città. La manifestazione è stata preceduta da un’iniziativa a carattere culturale sui Gigli per la quale nessuna delle liste farà mancare il proprio sostegno. Soprattutto perché questa festa è stata riconosciuta dall’Unesco. La sfida per Nola in ogni caso è sorretta dall’auspicio che ci sia un’amministrazione duratura. E questo sarà il tema di confronto tra i vari candidati.
Albino Albano