Giovedì 17 luglio 2025, alle 16:30: è stata decisa la data di quello che potrebbe rivelarsi l’ultimo consiglio comunale dell’Amministrazione Nargi. Questa mattina, all’esito della conferenza dei capigruppo che si è tenuta a Palazzo di Città, si è stabilito che l’Assise ci sarà tra due settimane. Si tornerà in Aula per rivotare (per la seconda e ultima volta) sul Rendiconto 2024.
Nella precedente seduta, il 18 giugno scorso, il documento contabile è stato bocciato con 18 voti contro 13 (con l’opposizione hanno votato anche i consiglieri dei due gruppi festiani Davvero e Viva la Libertà).
Una sorta di vendetta politica dei festiani dopo che la settimana precedente, il 12 giugno, era stata bocciata la mozione dei festiani sui fondi Prius: quella volta fu la sindaca Nargi a compattare i suoi contro i festiani, e la mozione venne bocciata con 12 voti contro 9 (opposizione astenuta), e una ufficializzazione plastica della definitiva rottura dei rapporti tra i due principali alleati della maggioranza uscita vincente alle Amministrative del giugno 2024.
Il 17 luglio prossimo si compirà quindi l’ultimo atto di questa crisi politica, e solo due sono gli esiti possibili: se il Rendiconto non passa nemmeno questa volta, il consiglio comunale si scioglie e arriva un commissario prefettizio; se al contrario la consiliatura andrà avanti, vorrà dire che si è formata una nuova maggioranza. Chi ne farà parte dovrà contestualmente far sapere a quali condizioni e con quali modalità: un “governo di salute pubblica” utile a completare alcuni progetti già finanziati e ad evitare un lungo commissariamento dell’ente (fino a giugno 2026). Meglio che ad occuparsi delle casse comunali siano gli esponenti politici eletti dagli avellinesi, o un commissario prefettizio “super-tecnico”?