Gli Stati generali delle aree interne dell’Appennino meridionale sono pronti ad incontrarsi a Benevento. Quattro regioni del sud Italia, Molise, Campania, Basilicata e Puglia, dice Virgilio Caivano, portavoce dei Piccoli Comuni, “nel segno di una storia millenaria condivisa, devono parlare una sola lingua , quella della sua storia migliore”.
I Piccoli Comuni Italiani, Svimar, i Comitati Civici sorti all’indomani dell’emergenza idrica, i Club liberal dei Monti Dauni, i Comitati per l’Acqua al Sud, sono impegnati a sollecitare questo grande “rassemblement” Appenninico nella città simbolo dell’Appennino meridionale.
A Benevento-infatti, aggiunge Caivano- nel mese di gennaio il pilastro sociale meridionale, il sistema delle autonomie locali e le forze imprenditoriali, sindacali e universitarie sono chiamate ad una prova titanica”.
Come già l’associazione dei Piccoli Comuni ha avuto modo di sottolineare, negli incontri in cui è stata chiamata a partecipare, “facciamo diventare, questa emergenza idrica, la nuova questione meridionale”. Ma non solo la questione dell’acqua: anche “energie rinnovabili, sanità territoriale, scuola, lavoro”. Il “futuro” dei territori dell’Appennino meridionale:” È il taglio in Finanziaria per svariati miliardi di euro ai Comuni”. Questi i temi che si dovranno affrontare insieme, conclude il portavoce di Piccoli Comuni.