La strada della riappacificazione tra la sindaca Laura Nargi e l’ex sindaco Gianluca Festa si conferma la più percorribile per risolvere la crisi politica di maggioranza. Lo hanno confermato le parole che la sindaca ha pronunciato questa mattina a margine della presentazione dell’evento Irpinia Pride: ha detto che nel percorso di riorganizzazione della giunta sta privilegiando un dialogo con gli ex assessori festiani. Innanzitutto con i quattro che hanno presentato le dimissioni (Marianna Mazza, Gianluca Gaeta, Giuseppe Negrone e Antonio Genovese), ma non esclude che il discorso possa poi essere allargato anche ai tre che ha revocato: Monica Spiezia, Mario Spiniello e Jessica Tomasetta. Questo non fa che confermare quanto abbiamo scritto nei giorni scorsi: Nargi e Festa hanno di nuovo litigato per fare pace, per ammuinare tutto e non cambiare niente. L’unica novità rispetto al vecchio assetto di maggioranza, anche per dare una parvenza di riequilibrio delle forze in campo, potrebbe essere il coinvolgimento nella macchina amministrativa, magari con qualche delega, dei tre consiglieri del Patto Civico Sergio Trezza, Giuseppe Giacobbe e Gerardo Melillo: nei loro confronti Nargi ha riconosciuto l’errore di non averli coinvolti nelle scelte fatte fino ad oggi nonostante il supporto elettorale avuto al momento del ballottaggio.