Un rito che unisce tutta l’Irpinia. E’ la Via Crucis che caratterizza il giovedì e venerdì santo in tutta la provincia con processioni e rappresentazioni che rievocano la Passione di Cristo. Questa mattina la presentazione del cartellone degli eventi presso la sede dell’Hub Sistema Irpinia. “Questo calendario – spiega Giuseppe Silvestri, presidente provinciale Unpli – racconta la ricchezza dell’Irpinia legata alle tradizioni pasquali con i riti tramandati di generazione in generazione. Riti che si svolgono anche grazie all’impegno di tantissimi volontari, guidati dalla passione per il territorio”. A sottolineare la necessità di far conoscere le tradizioni d’Irpinia anche Carmelina D’Amore di Sistema Irpinia. A partecipare alla conferenza stampa Lello Labate, assessore al Comune di Atripalda; Gaetano Grasso Pro Loco di Quindici; Franco Bossone presidente Associazione Biancovestiti Vallo di Lauro; Stefania Spina Assessore Comune di Aiello del Sabato con il sindaco Sebastiano Gaeta; Luca Di Leo sceneggiatore Irpinia Film Commission di Roberto Flammia per Gesualdo; Sergio Manzi, Associazione Biancovestiti di Lauro. Inoltre Raffaella Rita D’Ambrosio assessore alla Cultura Comune di Mirabella Eclano nonché componente del cda di Fondazione Sistema Irpinia. Un impegno, quello dell’Unpli, reso possibile dal sostegno dei volontari del servizio civile e da Marianna Micera che hanno raccolto i dati e curato il calendario degli eventi pasquali.
Tra gli appuntamenti più attesi la Via Crucis di Vallata, in programma il 17 e 18 aprile. A sfilare duecento centurioni, insieme ai “Misteri”, le tele settecentesche e i Cantori della Passio Christi di Metastasio, in una processione che porterà il feretro del Cristo Morto per le vie del paese. Il rito risalirebbe al 1541, anno della prima attestazione storiografica, secondo la quale la comunità ebraica, stabilitasi in paese e dedita al commercio di bestiame, lungo la rotta verso la vicina Puglia, si convertì al cristianesimo e prese parte a tali rappresentazioni. Le prime fotografie invece risalgono al 1928.
La tradizione vuole che i giovani si vestano da soldato romano in costume da littore o da centurione, come prova di iniziazione attraverso l’esibizione fisica, sfidando i rigori del freddo, indossando una corazza e sfilando tra la folla, che assiste al lento dipanarsi della rappresentazione religiosa, per denunciare la propria esistenza alla comunità. Oltre ai simboli del potere romano (dall’ Aquila latina con due alabardieri alla Grande Guida, da Cesare Imperatore con Lictores a Pilato), sfilano i cosiddetti “Misteri”, oggetti simbolo esibiti dagli incappucciati, e tele settecentesche, di antica fattura, rappresentanti le scene della vita e della morte di Cristo, con frasi del racconto evangelico di San Giovanni. Partecipano alla Processione circa duecento figuranti. Il passo di tutti è cadenzato dal ritmo di un suono caratteristico di tromba e tamburo, che contribuisce a creare un ambiente di commossa riflessione sul grande mistero di dolore di Cristo.
Particolarmente attesa anche la Passione di Gesualdo organizzata dalla Pro Loco Civitate Iesualdinae, in programma il 18 aprile, alle 21.30, a Gesualdo, con la definizione di evento di interesse regionale. A partecipare alla tradizione oltre 100 figuranti in costume d’epoca.
A sfilare saranno ancora una volta anche i Biancovestiti di Lauro “Si tratta di un rito che ha origini antiche nato probabilmente a Moschiano per poi diffondersi negli altri comuni del Vallo. Ogni comune ha una sua processione accompagnata dai propri canti. Nel giorno del venerdì santo il corteo dei biancovestiti attraversa i diversi centri del Vallo di Lauro con la rievocazione delle tredici stazioni. Il lunedì il rito si rinnova in un comune a scelta del Vallo, quest’anno i Biancovestiti si ritroveranno a Quindici”
Di forte suggestione anche la Via Crucis di Atripalda, rito che resiste da secoli, Sin dal 1880, il “Pescatore” Achille Giovino ha vestito i panni dell’Incappucciato dando vita ad una tradizione, tramandate di generazione in generazione. Ad impreziosire la Via Crucis la trasposizione teatrale del testo “Quid est Veritas” scritto dal giudice Matteo Claudio Zarrella. Da qualche anno a questa parte la fede e la passione della famiglia Giovino ha reso possibile la continuità di una bellissima tradizione tra il sacro e il profano. L’appuntamento è il 18 aprile alle ore 19:00 con partenza presso la chiesa di San Nicola con le scene più suggestive della Via Crucis e la rappresentazione delle tre cadute e della Crocifissione su Rampa San Pasquale.
A Prata si rinnova nella domenica in Albis, il rito del Volo dell’Angelo, sacra rappresentazione che affonda le sue radici nel Medioevo e che si svolge nei pressi della Basilica dell’Annunziata. Due bambine del paese sospese ad una fune che attraversa tutta la piazza antistante la Basilica, a circa 20 metri di altezza, intonano un suggestivo canto propiziatorio (scritto agli inizi del 1800 da un monaco benedettino dell’Abazia di Montevergine ), di cui si conserva ancora lo spartito originale. La sacra rappresentazione comincia il sabato pomeriggio, dove alla fine del canto si snoda una lunga processione della statua. I fedeli, muovendosi lentamente, attraversano le vie del paese. Nella giornata domenicale, gli angeli e la statua della Madonna, seguiti dal corteo fanno ritorno alla basilica dell’’Annunziata. I piccoli angeli, rivolti al pubblico, risalgono al cielo per intonare il saluto alla Vergine. La cerimonia si è conclude con la discesa degli angeli che donano un giglio all’effige dell’Annunciazione.
Un rito, quello del Volo dell’angelo, che si rinnova nel lunedì in albis anche a San Mango, la mattina, alle 11 e nel pomeriggio, alle 18.30, nello spazio antistante la chiesa storica di Carpignano del ‘600. Una chiesa che fu scelta perchè si trovava lungo la strada che conduceva a Melfi ed era tra le più trafficate”.
Appuntamento anche a Caposele. Il 18 aprile alle ore 20.30, partenza dal Sagrato della Chiesa Madre in Piazza Di Masi, Caposele vivrà la Sacra Rappresentazione della Via Crucis- “La Croce sarà portata per le strade del nostro paese, dove le meditazioni delle stazioni saranno affidate alle “speranze” della comunità. I momenti che ci hanno fatto vacillare, le nostre ferite e i doni che il Signore ci ha presentato” spiega Padre Gaetano Desiderio C.Ss. R., parroco di Caposele. Non a caso il tema scelto è “Sorgenti di speranza”, in piena attinenza all’elemento di Caposele e in pieno tema Giubilare. Le stazioni saranno rappresentate secondo i Vangeli dai ragazzi dell’Associazione Compagnia Teatrale “La Forgia” di Caposele, grazie all’aiuto dei vari reparti di realizzazione che si impegnano nel donare alla comunità questo momento importante.
A Lapio sono di scena oggi e domani i Misteri, con l’esposizione delle 22 tavolate, gruppi di statue in cartapesta, di grandezza più o meno naturale, raffiguranti le scene salienti e più drammatiche della passione e morte di Cristo (ogni gruppo è chiamato “Tavolata”). E’ questa una tradizione che risale alle sacre rappresentazioni medievali e accompagna la solenne processione di Gesù morto e la Madonna Addolorata. Una tradizione che comincia il giorno del Giovedì Santo, quando a tarda sera, dopo il rito della Lavanda dei Piedi, si “legano le campane” e due uomini muniti di tromba e tamburo, cercano Gesù (riferimento alla cattura nel Getsemani) con le note di una triste melodia.
IL CALENDARIO
Atripalda– Coena Domini con rito della lavanda dei piedi, giovedì 17 aprile ore 18:30
Liturgia della Passione del Signore e Via Crucis, venerdì 18 aprile, ore 18:00,
Solenne Veglia di Pasqua, ore 22:45
Baiano– Riti dei sepolcri, domenica 13 aprile
Banzano di Montoro– Esposizione dei Sacri Misteri, venerdì 18 aprile, ore 8:30 in piazza
Filangieri, piazza Sant’Antonio, Corso Umberto I e largo San Giuseppe, Solenne
processione di Gesù Morto e della Madonna Addolorata ore 15:30
Calitri- Processione del venerdì santo
Venerdì 18 aprile
Cervinara– XXXIII Via Crucis Vivente
Venerdì 18 aprile, ore 19:00- Piazza Sant’Auditore
Chianche, Petruro Irpino e Torrioni
La Passione di Cristo Vivente venerdì 18 aprile ore 18:00.
Fontanarosa- Dalla cena con i suoi amici alla croce…venerdì 18 aprile, ore 19:00
Frigento- Canto del Passio, venerdì 13 aprile, ore 10:30
giovedì 17 aprile Processione degli incappucciati, ore 24:00 Processione della Tromba e
del Tamburo
venerdì 18 aprile Liturgia della Passione del Signore, Processione di Gesù morto e della SS.
Addolorata
Sabato 19 aprile, ore 22:30, Veglia di Pasqua in Cattedrale
Gesualdo-La passione di Gesualdo, venerdì 18 aprile ore 21:30, Piazza Umberto I
Grottolella– Via Crucis Vivente, venerdì 18 aprile ore 19:00, Centro Storico
Lapio– Esposizione dei sacri misteri, sabato 12 aprile e venerdì 18 aprile ore 8:30
Processione di Gesù Morto e della Madonna Addolorata, venerdì 18 aprile ore 15:30
Veglia Pasquale, sabato 19 aprile ore 21:30
Lauro– Canti e cortei a cura delle Associazioni “La Fratellanza nella Croce” e “il Mondo
che vorrei Baby”, venerdì 18 aprile, ore 9:30
Marzano di Nola– Via Crucis decanale a Lauro, lunedì 14 aprile ore 18:30
Cena del Signore con Lavanda dei piedi, giovedì 17 aprile ore 19:00
Omaggio all’altare della deposizione dei Biancovestiti, venerdì 18 aprile ore 11:00
Celebrazione della Passione del Signore e Adorazione della Croce, ore 18:45
Rievocazione delle sette parole, ore 19:15
Vespri e Veglia Pasquale sabato 19 aprile, ore 22:30
Mirabella Eclano- Via Crucis, domenica 13 aprile
Misciano di Montoro– Via Crucis Vivente, domenica 13 aprile ore 18:30
Montella- giovedì santo, giovedì 18 aprile ore 18:30
agonia, venerdì 18 aprile
precetto pasquale, domenica 27 aprile
Moschiano- Via Crucis decanale a Lauro lunedì 14 aprile ore 18:00,
Coena Domini giovedì 17 aprile ore 19:00, Adorazione Comunitaria ore 22:00
Celebrazione della Passione e della Processione di Gesù Morto, venerdì 18 aprile ore 18:30
Veglia Pasquale, sabato 19 aprile ore 22:00
Prata Principato Ultra– Volo dell’Angelo
sabato 26 aprile ore 17:00, domenica 27 aprile ore 10:00
Pratola Serra– Spettacolo teatrale Passione Morte e Resurrezione di nostro Signore Gesù
Cristo, mercoledì 16 aprile ore 20:00, giovedì 17 aprile ore 20:00, venerdì 18 aprile ore
21:00, sabato 19 aprile ore 19:00, domenica 20 aprile ore 20:00 al teatro della scuola
media
Quindici- venerdì santo, venerdì 18 aprile
Pasquetta, lunedì 21 aprile ore 10:00, piazzetta Rotondella
Santa Lucia di Serino– Processione dei Misteri, venerdì 18 aprile ore 14:30
San Mango sul Calore– Volo dell’angelo, lunedì 21 aprile
San Martino Valle Caudina- venerdì santo, venerdì 18 aprile e domenica 20 aprile
San Michele di Serino– Rosa Marina, sabato 19 aprile ore 8:30
Serino– Rosa Marina, sabato 19 aprile ore 14:00
Vallata– Missa in Coena Domini con lavanda dei piedi e Processione Aux Flambeaux giovedì
17 aprile
Processione del venerdì santo o del Cristo Morto, venerdì 18 aprile ore 11:00
Aiello del Sabato– Rosa Marina, sabato 19 aprile, ore 8:00
Ariano Irpino– Via Crucis Vivente