“Nessuna preclusione alle proposte dei nostri alleati per la Campania, ma faremo le nostre valutazioni negli incontri previsti nelle prossime ore”. Così il senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia, replica a Giorgia Meloni che ha scelto Edmondo Cirielli (Fdi), vice ministro degli Esteri, come candidato del centrodestra a presidente della Campania. Forza Italia auspicava un ‘civico’.
La premier è andata avanti senza esitazione: “Il candidato che Fratelli d’Italia sosterrà per la presidenza della Regione Campania – ha scritto il partito in una nota – è il viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli. Profondamente radicato sul territorio, ha esperienza e la necessaria capacità per poter affrontare la sfida non semplice di ridare alla Campania lo stesso buongoverno che Giorgia Meloni sta dando alla nazione insieme agli amici alleati del centrodestra”. Tutti d’accordo gli alleati, o quasi.
“Come già annunciato da giorni, la Lega è pronta a sostenere il viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli a candidato governatore della Campania. Bene che finalmente si sia giunti a indicare il profilo per replicare anche in Campania il successo del centrodestra, dopo le Marche e la Calabria”. Chiarisce il vicesegretario della Lega, Claudio Durigon.
Ad intervenire è poi direttamente Matteo Salvini: “Avanti determinati e compatti: bene la scelta di Edmondo Cirielli candidato per la presidenza della regione Campania. Abbiamo la possibilita’ di cambiare dopo decenni di malgoverno di sinistra. La Lega ha donne e uomini di valore: offriremo ai cittadini liste credibili e competitive”.
E ancora: “L’Udc sosterra’ convintamente Edmondo Cirielli nella sua corsa a governatore della regione Campania. I campani hanno bisogno di una guida forte e credibile, appoggiata da una squadra che conosce i problemi dei territori e con un programma fatto non di promesse irrealizzabili ma di impegni tangibili e concreti”, afferma in una nota il segretario nazionale Udc Antonio De Poli. “La Campania, da oggi, puo’ guardare al futuro con fiducia: come Centrodestra siamo pronti, abbiamo il dovere di contribuire a costruire una nuova prospettiva di sviluppo e crescita per una regione fondamentale per il nostro Paese”, conclude.
A ribadire la posizione di Fi ci pensa Raffaele Nevi, portavoce nazionale del partito: “No, non c’è il nostro il via libera al momento. Se ne sta occupando il segretario Tajani e deciderà lui insieme agli altri leader della coalizione. Per quanto ci riguarda non ci sono ancora decisioni ufficiali. La questione è in mano a Tajani ed essendo una regione è giusto che se ne occupi il segretario. I leader terranno conto di tutti gli aspetti e faranno una scelta finale, ma ad oggi il via libera a Cirielli in Campania da parte di Forza Italia non c’è”, conclude il vice-capogruppo vicario azzurro alla Camera.
Intanto, anche “la Dc sosterra’ Cirielli con la sua lista, ormai il viceministro e’ in campo e gli va dato il massimo supporto, deve avere mani libere su candidati e coalizione”, scrive in una nota Gianfranco Rotondi, presidente Dc e deputato di Fdi.
Cirielli però ha già accettato: “I tentennamenti di Forza Italia? Sinceramente un po’ mi ha sorpreso, perché anche il giorno prima che direttamente dalla mia leader mi è stato comunicato che c’era una convergenza sul mio nome, prima di lei il coordinatore regionale Martusciello aveva detto che secondo lui ero il candidato più forte, e che i sondaggi che avevano loro in mano dicevano questo. Credo che sia un meccanismo interno ai partiti legato anche ad altre elezioni, magari la Puglia o il Veneto. Non so quale sia il tema, ma credo che siano questioni non importantissime che sicuramente si risolveranno a livello romano. Mi aspetto che rapidamente a livello nazionale si ricomponga qualunque controversia”.
Continua: “Per quanto mi riguarda io voglio essere il candidato della coalizione – ha aggiunto Cirielli a margine di un convegno all’università Vanvitelli a Napoli – è la mia storia che parla chiaro, sono sempre stato anche una persona che ha sempre condiviso gli ideali del centrodestra. Ho fatto il presidente della provincia di Salerno con tutto il centrodestra, allora era addirittura un centrodestra più allargato con De Mita e Mastella. Sicuramente ho la massima apertura a cercare di includere tutti quelli che credono in un progetto alternativo, a cominciare dai nostri alleati partner del governo, quindi Forza Italia, Lega e Noi Moderati, e chiaramente allargando a tutti quelli che vorranno portare avanti questo progetto che per noi è un progetto di cambiamento”.
Comunque l’intesa si chiude domani a margine del Consiglio dei ministri che si occuperà della Manovra.
In Veneto, Meloni dovrebbe dare l’ok al leghista Alberto Stefani, vice segretario nazionale della Lega e segretario della Liga veneta.
In Puglia, infine, restano in corsa il civico Luigi Lobuono, imprenditore, nel 2004 da presidente della Fiera del Levante si era candidato sindaco di Bari, e Mauro D’Attis, coordinatore regionale di Forza Italia.
 
		



