Fumata bianca dalla sede di Confindustria: c’è l’accordo tra azienda e sindacato sulla proroga dei contratti di solidarietà alla Denso Thermal Systems di Pianodardine. Nello stabilimento, specializzato nella produzione di climatizzatori e componentistica per auto, sono stati infatti quantificati circa 240 esuberi, sulle complessive 830 unità impiegate, che oltre un anno fa hanno aperto le porte, con l’obiettivo di evitare tagli e licenziamenti, ad un massiccio ricorso ai contratti di solidarietà.
Un percorso che, dopo la firma di questa mattina, proseguirà. L’accordo arriva dopo le tensioni degli ultimi giorni, legate soprattutto al recente sciopero di otto ore che aveva sancito la rottura tra le sigle sindacali presenti in fabbrica. Stavolta però le diverse organizzazioni si sono ritrovare tutte dalla stessa parte: Uilm e Fiom hanno ottenuto delle garanzie precise sulla gestione della solidarietà e, in particolare, sulla turnazione dei lavoratori, a loro detta non sempre osservata in passato.
Sullo sfondo resta la difficile congiuntura che vive ormai da tempo lo stabilimento irpino, la cui crisi è legata a filo doppio alle difficoltà che vivono tutti gli stabilimenti Stellantis del Sud e, in particolare, Melfi, Pomigliano, Cassino e Atessa, tra i principali destinatari della produzione dello stabilimento Denso. Il rinnovo della solidarietà servirà a rasserenare un po’ gli animi in fabbrica, ma la ripresa, e quindi il ritorno a regime del ciclo produttivo, resta ancora lontana.