In occasione delle festività pasquali, Don Cosimo Schena, noto come “il prete più amato del web” e punto di riferimento spirituale per migliaia di fedeli, lancia un accorato appello: “Basta con la tradizione dell’agnello sacrificato a tavola. Non ha nulla a che vedere con il Vangelo.”
Attraverso un video intenso e carico di empatia, pubblicato sui suoi canali social, Don Cosimo rompe gli schemi e si rivolge direttamente alla coscienza dei credenti:
“Ogni anno, a Pasqua, migliaia di agnelli vengono uccisi in nome di una tradizione che non ha nulla a che fare con il cuore del Cristianesimo. Gesù non chiede vittime. Gesù è l’Agnello. L’unico. L’ultimo. Quello che si è offerto per porre fine a ogni sacrificio.”
L’appello di Don Cosimo si radica profondamente nella teologia cristiana e trova sostegno nelle parole dei Padri della Chiesa e nei riferimenti evangelici.
“Dio non si compiace del sangue, ma del cuore dell’uomo che ama. Perché, allora, trasformare una festa di vita nella morte di un essere innocente?”
L’invito di Don Cosimo è chiaro: trasformare le tavole pasquali in autentici segni di pace, scegliendo alternative etiche e compassionevoli.
“Non servono agnelli uccisi per ricordare la Pasqua. Servono cuori risorti, cuori capaci di amare come Cristo ci ha amati: senza violenza, senza vendetta, senza spargimento di sangue.”
Grazie al suo stile comunicativo che fonde profondità spirituale e linguaggio contemporaneo, Don Cosimo continua a parlare al cuore delle persone. E lo fa con forza, soprattutto quando le sue parole invitano a riflettere e a cambiare.