Successo per la manifestazione “Donne nel Terzo Millennio, Focus sulla violenza”, tenutasi ieri pomeriggio presso il Centro Sociale di Pratola Serra. Sono intervenute al dibattito Rosa Bilotto, Sociologa Operatrice della Casa rifugio per donna “Antonella Russo“; Rita Nicastro, Presidente Coordinamento Provinciale Associazione “Ni Una Menos“; Carmela d’Auria, Vice Presidente “Ni Una Menos” e Paola Forcione, Avvocato penalista del Foro di Avellino. A moderare l’incontro, Barbara Guerriero (giornalista).
Dall’inizio del 2018, in Italia, ogni sessanta ore è stata uccisa una donna. Una donna su tre, vale a dire il 31,5%, ha subito una qualche forma di violenza fisica e sessuale nel corso della propria vita. Manifestazione come quelle di ieri – come hanno sottolineato le relatrici – sono necessarie per sensibilizzare l’opinone pubblica su temi che spesso vengono sottovalutati e ignorati.
La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall’Assemblea generale dell’ONU nel 1999, sulla base della decisione di un gruppo di donne riunitosi in Colombia nel 1981, dopo il brutale assassinio di tre sorelle che, con coraggio, avevano lottato contro una sanguinaria dittatura. Nonostante siano trascorsi quasi vent’anni da tale data, la strada verso i diritti è ancora in salita.
Al termine dell’incontro, il pubblico ha potuto assistere alla mostra realizzata da Carmela d’Auria, Vice Presidente “Ni Una Menos”, dal titolo L’arte placa l’odio. La scelta dei soggetti fatta dalla curatrice della mostra ha evidenziato come le donne siano capaci di canalizzare e sublimare anche sentimenti negativi come l’odio, come nel caso Artemisia Gentileschi che ha tradotto la sua storia personale in veri capolavori d’arte.