“De Luca tiene comizi all’Università e intanto la Campania affonda”. Il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti, commenta così l’intervento del presidente della Campania all’Università di Salerno, in occasione della presentazione del rapporto Caritas sulla povertà in regione.
“Il paradosso è che i dati esposti alla presenza del governatore condannano pesantemente la sua amministrazione. Penso all’aspettativa di vita, di cui ebbi già occasione di parlare, la più bassa in Italia all’81,4% (la media nazionale è dell’83,1%). Oppure alla mortalità evitabile che si attesta al 25% (a fronte di un 19% nazionale). Una cifra, quest’ultima, che ci relega in fondo all’ennesima classifica ed è condizionata dalla precaria assistenza sanitaria. Per quanto riguarda la povertà, siamo ancora la regione con il più alto numero di percettori di misure di sostegno al reddito, con picchi addirittura più alti dell’era Covid”.
Tommasetti mette nel mirino le parole di Vincenzo De Luca in chiusura dell’incontro: “Mentre il dossier demoliva le politiche sociali della sua giunta, il presidente della Campania scambiava l’ateneo di Salerno per un palco, tenendo il solito comizio contro il Governo a cui dare la colpa per i propri fallimenti. Tra l’altro, tirando in ballo argomenti che non c’entravano nulla in quel contesto, come il suo terzo mandato. Speravo che i dati elencati nel report della Caritas suonassero come una sveglia per il governatore ma evidentemente non è stato così. La Campania, conferma l’Eurostat, è tra le regioni più povere d’Italia e persino d’Europa. Non possiamo accettare lo scaricabarile di De Luca sulla pelle dei cittadini campani”.