Dopo Nusco, dove pochi giorni fa è nato un comitato, Gesualdo, il cui sindaco ha scritto al prefetto di Avellino, e allo stesso Alto Calore Servizi, perché preoccupato per il possibile rischio igienico sanitario e del prevedibile malfunzionamento delle caldaie, quando arriverà il freddo, ancora ieri è toccato a Solofra, dove sono state chiuse, infatti, le scuole di ogni ordine e grado, per l’intera giornata, a causa della riparazione della condotta idrica principale. Su gran parte del territorio, soprattutto nelle zone alte. Così anche a Frigento, dove i problemi di erogazione idrica anziché diminuire sono quotidianamente in aumento. A Torella dei Lombardi lo stesso. Insomma continuano i disagi dei cittadini per l’emergenza idrica.
Nessuna comunità viene risparmiata, mentre siamo in attesa della decisione del tribunale fallimentare che dovrà pronunciarsi sul concordato preventivo. Ammesso che poi si ricominci daccapo. E le cose non rimangano così come vengono lasciate. Il progetto del sistema di monitoraggio delle perdite di acqua promesso dall’Alto Calore, in un incontro con il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, delegato da altri sessanta primi cittadini, alla presenza del commissario straordinario per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, che fine ha fatto? Non c’è traccia di quanto detto in quella riunione. Intanto, questo pomeriggio, alle ore 18, prima manifestazione organizzata dal neonato movimento di Cittadinanza Attiva, sorto come dicevamo a Nusco qualche giorno prima. In piazza Sant’Amato, infatti, si incontrerà la comunità altirpina per una sorta di flash mob. Con questo titolo: “L’acqua è un diritto inalienabile. Difendiamolo!”. “Il nostro paese sta soffrendo-scrive Cittadinanza Attiva-da fin troppo tempo la carenza idrica”. Ed ha, quindi, deciso di fare qualcosa. Il nuovo comitato chiede a tutti i cittadini” di farsi sentire, nella speranza che qualcosa possa cambiare. Per ora e per il futuro. L’acqua è un diritto che nessuno ci può togliere”. In questo momento, continua Cittadinanza Attiva di Nusco, c’è bisogno che “l’intero paese si unisca in un’unica voce. Perché solo uniti si può”. Alla manifestazione parteciperà anche il blogger Enzo Costanza che sarà in piazza per “raccogliere e documentare le nostre testimonianze”.