Bilancio positivo per il talk “Time To Change. Enologia e sostenibilità”, che ha visto protagonisti il mondo delle imprese, professionisti e ambito accademico, promosso da Banca Generali presso l’Istituto Agrario “F. De Sanctis”, in cui si sono esplorate le opportunità di sviluppo offerte dalla sostenibilità. Un confronto affiancatosi alla mostra “Time To Change”, sugli obiettivi SDG’s dell’Agenda Onu 2030 e all’omonimo docufilm presentato alla mostra del Cinema di Venezia. Un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto “BG4SDG’S Time To Change”. Al centro dell’attenzione il confronto sui temi della transizione sostenibile nel settore vinicolo e dell’enologia, presso l’Istituto Agrario “F. De Sanctis, esplorando i fattori di competitività offerti dall’agenda SDG’s.
La tavola rotonda “Time To Change. Enologia e sostenibilità”, introdotta da Marino Giordano, Executive Manager, e Paolo Sanfilippo, Financial Planner Agent di Banca Generali Private, vede la partecipazione di Enzo Ruini, Sales Manager Strategico per la Sostenibilità di Banca Generali, Pietro Caterini, Preside dell’Istituto Agrario “F. De Sanctis”, Mario Lariccia, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Avellino e Teresa Bruno, Presidente Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia. Oltre al talk, l’iniziativa dalla banca leader nella protezione dei risparmi prevede l’esposizione della mostra “Time to Change” e la proiezione dell’omonimo docufilm presentato alla mostra del Cinema di Venezia e attualmente in distribuzione dalla piattaforma di Rai Cinema su Rai Play.
Il settore vinicolo rappresenta un’eccellenza del Made in Italy e una componente crescente della nostra economia, che muove un mercato con un valore della produzione pari a 45 miliardi di euro, grazie all’alta qualità del prodotto e alla forza innovatrice di tantissime aziende, spesso piccole e medie. Un comparto già investito dalla transizione sostenibile in modo importante, soprattutto sul fronte della tutela dell’ambiente e della biodiversità, e che ora persegue sempre più la riduzione delle emissioni di gas serra e il rispetto dei criteri di sostenibilità sociale.
“Le sfide della competitività per le imprese non passano più solo dai fattori produttivi e di mercato, ma sempre di più anche da come le aziende riescono a far percepire la propria distintività nella conduzione, nelle modalità di comunicazione e negli obiettivi di sostenibilità che riescono a darsi. In questo senso lo spunto di riflessione offerto dal nostro progetto ‘Time To Change’ aiuta a comprendere come l’industria dell’asset management e degli investimenti sta accompagnando le PMI ad affrontare le sfide della transizione, cogliendo al meglio le opportunità offerte da questo percorso”, ha commentato Corrado Liguori, Sales Manager di Rete – Sud di Banca Generali. “Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini al territorio con l’ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che in un centro come quello di Avellino ci sia terreno fertile per un messaggio come questo”.
BG4SDG’S – Time to Change è il progetto con cui Banca Generali si è posta l’obiettivo di sensibilizzare sui Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e di evidenziare le criticità di determinati target ambientali, così come le opportunità grazie all’innovazione e alle capacità dell’uomo di superarne gli ostacoli. Banca Generali lo ha fatto attraverso il progetto fotografico curato dal fotografo Stefano Guindani, un reportage che dall’Artico alle Maldive, dai più grandi impianti solari del Nordamerica alla cooperazione socioeconomica per la pace tra i popoli, vuole simboleggiare attraverso le immagini gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile.
Il docufilm
Il progetto comprende anche il docufilm che sarà proiettato nell’evento inaugurale, realizzato da Banca Generali, prodotto da Cannizzo Produzioni che vede la regia di Emanuele Imbucci. La pellicola, attraverso la voce narrante di Rocío Muñoz Morales, racconta il viaggio che va da Milano al Kenya e mostra come il percorso verso una società sostenibile passi tanto dal riciclo degli pneumatici fuori uso, quanto da un’istruzione di qualità negli angoli più rurali dei Paesi in via di sviluppo. Nella pellicola Stefano Guindani si è fatto carico di rappresentare i molti volti del percorso verso la sostenibilità, attraversando 17 Paesi – da Ciudad del Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e molti altri – da un lato constatando i ritardi nelle azioni dell’uomo per salvare l’ambiente ma anche l’impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.