“La riapertura dell’ex Conbipel è sicuramente una buona notizia, ma purtroppo non basta a tranquillizzare noi, e soprattutto le nove lavoratrici, il cui futuro è sempre più incerto”. Nancy Palladino, consigliera comunale di minoranza, non nasconde tutta la sua preoccupazione sull’evoluzione di una vertenza che rischia di costare il posto a nove donne, attualmente in cassa integrazione fino a fine anno. Il 4 ottobre è previsto il taglio del nastro che aprirà la nuova stagione targata Group M, realtà di San Giuseppe Vesuviano impegnata nel settore dell’abbigliamento. Presente nel Centro Sud con diverse sedi, il gruppo punterà sull’abbigliamento per uomo, donna e bambino per rilanciare la sede, ubicata nel parco “Appia” di Atripalda, chiusa dallo scorso 8 dicembre.
“Credo sia una realtà affidabile, anche se parliamo comunque di grande distribuzione. Il commercio di prossimità continua a soffrire e, purtroppo, quest’amministrazione continua a nicchiare, senza mettere in campo politiche e azioni mirate a sostegno di un settore che rappresenta da sempre il motore della nostra economia”. Palladino punta il dito contro l’amministrazione Spagnuolo anche sulla gestione della vertenza ex Conbipel, con particolare riferimento alle ex lavoratrici. “Ad ottobre dell’anno scorso, in occasione delle prime iniziative messe in campo dalla Cgil, anche il Sindaco scese in piazza al fianco delle lavoratrici. Diede più di una speranza a quelle donne, garantendo il suo massimo impegno per favorirne il reintegro. La realtà, invece, racconta altro: oggi le ex lavoratrici Conbipel sono di fatto ai margini. Avrebbero consegnato un curriculum ai nuovi imprenditori, ma non sarebbero neanche state convocate per un colloquio conoscitivo. Non a caso – conclude la consigliera comunale – la Cgil è intenzionata ad aprire un tavolo di confronto con l’azienda. Evidentemente, al di là dei proclami e delle belle parole, il Sindaco e la sua amministrazione hanno fatto poco per sostenere e aiutare queste donne. Speriamo che il sindacato riesca ad incidere maggiormente”.