“Gentile Commissario,
provi a immaginare di aprire le finestre di casa al mattino con un timore: che l’aria che respirano i propri figli possa essere avvelenata da fibre di amianto. Per decenni, questa è stata la realtà quotidiana delle famiglie di Borgo Ferrovia e Pianodardine: un incubo silenzioso, che ha attraversato generazioni. Silenzioso perché spesso
accompagnato da vergogna e rassegnazione: la paura di vedere crollare il valore delle proprie case, delle proprie attività lavorative, del futuro stesso”.
“Ex Isochimica, “Viva un futuro vivo” è il titolo della lettera appello al Commissario di Avellino Giuliana Perrotta inviata da numerose associazioni e commercianti.
“L’area dell’ex Isochimica è rimasta fino ad oggi un doloroso simbolo: le vite spezzate degli operai, la contaminazione che ha colpito intere famiglie, i quartieri segnati dall’abbandono. Una ferita che ha inciso a fondo nella memoria collettiva di Avellino e dei comuni vicini.
Oggi, però, qualcosa è cambiato.
La bonifica dell’amianto è ormai quasi conclusa. E per la prima volta, dopo anni di buio, la popolazione intravede una luce in fondo al tunnel. È il momento di trasformare il luogo del dolore in uno spazio di rinascita, di vita, di speranza.
Per questo, come associazioni cittadine, ci rivolgiamo a Lei per orientare con decisione il futuro dell’ex Isochimica verso un progetto che restituisca al quartiere 3 sani punti da cui ripartire: valore, dignità e vitalità.
Un mercato coperto, un’area fieristica, spazi verdi e ludici per i bambini, luoghi per lo sport e l’incontro della comunità: ogni proposta che va in questa direzione è positiva! Il quartiere attende con impazienza un polo vivo, attrattivo, capace di generare orgoglio e nuove prospettive economiche.
Non è un sogno astratto. Abbiamo già davanti agli occhi due esempi virtuosi e recenti:
1. la riconversione di un fabbricato della zona industriale di Pianodardine che oggi sede del Consorzio Tutela dei Vini d’Irpinia, dunque un “fiore all’occhiello” della nostra area, e
2. la trasformazione di un’area dismessa di Atripalda in una zona commerciale di successo intorno al LIDL.
Dove c’era abbandono, è tornata vitalità. Lo stesso – ne siamo sicuri – può accadere anche nei 40.000 metri quadrati dell’ex Isochimica. Le scriviamo con questo appello affinché tutto ciò diventi realtà. Rimanendo disponibili a un incontro per approfondire i dettagli, raccogliamo qui 6 condizioni che riteniamo imprescindibili per la tutela del quartiere e dell’ambiente:
1 – Vitalità e nuova piccola economia per il quartiere
L’area deve diventare un luogo vivo, quotidianamente attraversato da famiglie, giovani e anziani – proprio come un mercato, una fiera o un’area commerciale come già prospettato – in modo che si restituisca anima a un quartiere troppo a lungo dimenticato. Insomma un polo di attrazione che generi nuova economia, sostenga il
commercio locale e contrasti lo spopolamento degli ultimi anni.
2 – Mai più industria nociva: pensiamo ai bambini
L’area non deve assolutamente ospitare ancora una volta fabbriche o insediamenti industriali che possano minacciare la salute dei cittadini. Dove c’è stata morte, deve nascere vita: parchi, giostre, un centro di aggregazione sociale, spazi per i bambini devono essere inclusi nell’area. C’è vera giustizia solo se pensiamo ai piccoli cittadini di Avellino.
3 – Legalità, partecipazione e trasparenza
Il progetto deve essere sviluppato con la piena partecipazione dei cittadini, nel contesto del rientro del Comune di Avellino nel Consorzio ASI. L’Area di Sviluppo Industriale gestisce una grande parte del quartiere di Pianodardine che insiste nel territorio di Avellino, eppure il Comune oggi non ha titolo a contribuire a indirizzare
l’operato perché è uscito dal Consorzio: ripristiniamo legalità, rappresentanza e trasparenza! Accompagniamo il tutto da un sistema di monitoraggio ambientale per prevenire ogni possibile rischio futuro di inquinamento.
4 – Memoria e giustizia
Deve essere preservato e anzi valorizzato un luogo di memoria – come già presente davanti ai cancelli oggi – per ricordare le vittime. Diamo giustizia a chi ha perso la vita, a partire dagli operai dell’ex Isochimica, affinché la storia non si ripeta mai più.
5 – Decoro e riqualificazione urbanistica integrale
L’intervento deve essere accompagnato da una generale riqualificazione urbanistica: rifacimento del manto stradale, messa in sicurezza della viabilità, deterrenza all’abbandono di rifiuti, abbellimento di Borgo Ferrovia e Pianodardine, troppo spesso trascurate per via di una gestione “al confine” tra Comune di Avellino e Consorzio ASI.
6 – Integrazione nella mobilità cittadina
Il progetto deve essere integrato nel sistema di mobilità cittadino, sfruttando la posizione strategica all’imbocco della strada Bonatti, vicino alla stazione ferroviaria e anche all’attuale hub dei bus extraurbani: siamo proprio alla Porta Est della città, quale luogo migliore!
La zona Est di Avellino è stata per troppo tempo il “figlio di un Dio minore”. Ma come nelle favole più belle, le cose possono cambiare. Offriamo ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie che vivono ogni giorno in quest’area un futuro degno, un futuro bello in cui credere. Dove c’era morte, facciamo nascere vita. Dove c’era abbandono, costruiamo comunità. Con fiducia nel Suo sostegno verso questa opportunità storica di rinascita, Le
porgiamo i nostri più rispettosi saluti e La ringraziamo con sincerità.
Lotta per la Vita
Nui ra Ferrovia
pagina 4
Le associazioni promotrici
Associazioni
ARCI Avellino
Ascolto Donna
Bringanti d’Irpinia
Info Irpinia
Insieme per Avellino e l’Irpinia
Irpinia in Movimento
ISDE Medici per l’Ambiente –
Sezione di Avellino
Give Back Giovani Aree Interne
Laika
La Comunità per lo sviluppo umano
La mia Cucina di Borgo Ferrovia
Legambiente Avellino
Libera – Coordinamento di Avellino
Lupus in Fabula
MVOBSV – Ass. Osservatorio
Meteorologico di Montevergine
Nessuno tocchi l’Irpinia
Salviamo la Valle del Sabato
WWF Sannio
Attività private e di quartiere
Alimentari da Gianni
Asilo Nido Montessori Avellino
Autotrasporti Sergio Santosuosso
Farmacia Forte
Festamarket
Il paradiso dei bimbi
Italdental
L’Angolo delle Storie
L’Antica Borgata
Tabacchi Casarella
Visit Irpinia / Avellino Scalo