Sabato 15 novembre alle 10, presso la sede del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Avellino ci sarà la “firma del Tricolore” e questa volta, dopo le firme del ministro Andrea Abodi e del candidato alla presidenza della Regione Campania Edmondo Cirielli, ci saranno quelle del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del deputato FdI Govanni Donzelli, vicepresidente del Copasir. “Si tratta di un rito simbolico e identitario – spiega la presidente provinciale di FdI Avellino, Ines Fruncillo –, capace di unire rappresentanti delle Istituzioni e cittadini sotto il segno dei valori che ci guidano: identità nazionale, sacralità della famiglia tradizionale, etica del lavoro, libertà della persona, solidarietà sociale e merito”.
“Un gesto semplice ma profondo, che è diventato una celebrazione fissa, un momento di riconoscimento e di appartenenza per la nostra comunità politica e civile. Fratelli d’Italia in Irpinia intende rinnovare il ricordo alla Campania e all’Italia del valore dell’azione dei suoi figli illustri, tra i quali si erge la figura di Francesco De Sanctis, nato, cresciuto e formatosi in questa terra: padre del sentimento nazionale, interprete del pensiero libero e morale dell’Italia unita, e testimone di una visione etica e civile che si intreccia profondamente con la scala valoriale del nostro movimento politico e ci ricorda che l’Irpinia ha sempre saputo esprimere uomini capaci di unire pensiero, coraggio e amore per la Patria”.
“Perché l’Irpinia e gli irpini sono questo: radici profonde, cultura, sacrificio, rigore morale e senso delle Istituzioni e dello Stato. Siamo impegnati quotidianamente a formare una classe dirigente competente, qualificata e consapevole, capace di restituire dignità, credibilità e visione al territorio, raccontando una proposta politica che si fonda sul rispetto della grande storia che l’Irpinia ha saputo scrivere e da tramandare alle nuove generazioni”.
“La firma del Tricolore è un’atto che testimonia l’impegno morale verso l’Irpinia e la Campania. Un’occasione di confronto, entusiasmo e orgoglio per la nostra terra, nel segno dei valori che ci uniscono e della speranza che ci guida. Vogliamo condividere con la città di Avellino questo momento di autentica, vera e perciò credibile prospettiva di rinascita”.



