Il tema vero sono le aree interne. Da problema a terra di sviluppo. Il centrodestra vuole riuscire dove il governatore Vincenzo De Luca ha fallito. E’ su questo punto che insistono tutti i candidati di Fratelli d’Italia che intervengono alla kermesse di presentazione della lista, appuntamento molto partecipato oggi all’Hotel de la Ville.
Non poteva essere altrimenti in occasione del debutto in Irpinia di Edmondo Cirielli candidato alla carica di presidente della Regione. Al tavolo, accanto a Cirielli: la presidente del partito Ines Fruncillo e il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di FdI, e i candidati: Franco Mazzariello, Ettore Zecchino, Michela Guarino e Sonia Tordiglione.
“L’Irpinia è una terra straordinaria, ospitale e laboriosa”, sottolinea Cirielli. “Ma da anni – aggiunge – vive nell’isolamento delle opere incompiute”. Ad esempio “da dieci anni – afferma – si parla di elettrificazione della linea ferroviaria tra Salerno e Avellino, ma nulla si è mosso.
Il raccordo autostradale resta un imbuto e manca ancora una progettazione seria per collegare Avellino con l’area napoletana”. E allora, “occorre rompere l’isolamento, perché senza mobilità non c’è sviluppo né lavoro”.
Serve un cambio radicale nel modo di fare politica, è necessaria una politica che non si più autoreferenziale “ma sappia ascoltare le persone, le categorie, le associazioni. Solo così si costruisce una Regione che funzioni davvero”. Una Regione che fino ad oggi non ha funzionato: “Chi si presenta come erede di quel decennio deve rendere conto dei risultati. Noi abbiamo la credibilità di chi, dall’opposizione, vuole cambiare una situazione ormai insostenibile, a partire dal disastro della sanità”.
Per Cirielli bisogna prestare attenzione ai giovani: “Solo l’anno scorso ventimila ragazzi, perlopiù laureati, hanno lasciato la Campania. È questo il vero fallimento del centrosinistra”. Il vice ministro degli Esteri tocca poi il tema della sicurezza: “Ci vogliono investimenti per mettere in sicurezza le case e rifondare la Protezione Civile. Con noi – promette – tornerà a essere una struttura pubblica efficiente, coordinata con Vigili del Fuoco e forze dell’ordine. Sulla sicurezza non si scherza”. E conclude con un appello agli irpini: “Siete gente abituata a rimboccarsi le maniche, a fare pochi fronzoli. Questa terra ha voglia di riscatto: qui possiamo vincere”.
 
  
 

 
		



