Nell’anno delle radici italiane nasce il Festival delle Radici, un evento che si propone come luogo di pensiero e azione. L’obiettivo del festival è promuovere la mission e la vision della Glocal Think, creando il Claim “Se non sei a casa sentiti a casa”. Le partenze sono causa dello spopolamento dei piccoli Comuni e, oggi, ci accorgiamo di come questo significhi la scomparsa di intere Comunità insieme alle tradizioni, alla cultura, al patrimonio immateriale.
I paesi che si spopolano portano con sé gravi oneri di gestione e manutenzione con seri rischi ambientali, sociali ed economici. Sia i privati che il settore pubblico non investono in questi luoghi, che stanno quindi perdendo servizi, strutture e risorse.
Il percorso avviato dalla Glocal Think è orientato a una visone e lungo termine. Oggi si conclude l’accordo di partenariato con il Gruppo Olidata, storica azienda italiana del settore IT, che ha deciso di credere nel progetto ed investire nei piccoli Comuni. In che modo? Formazione e lavoro.
Attraverso questo accordo il Gruppo Olidata, a seguito di una valutazione accurata dei candidati e a sua esclusiva discrezione, potrà assumere uno o più giovani talenti individuati, favorendo dove possibile lo smartworking così da consentire ai lavoratori di restare nei loro luoghi di origine.
In questa prima fase pilota i Comuni aderenti al Festival delle Radici, ma anche quelli aderenti al progetto DMO Irpinia Montagna d’Amare, guidata dalla DM Emanuela Sica, potranno esprimere candidati della propria Comunità per essere selezionati ed assunti. A seguire il progetto si estenderà a tutti gli altri piccoli Comuni d’Italia.
Vincenzo Castaldo “Questo accordo è un passo importante a dimostrazione della visione ma soprattutto del lavoro che c’è dietro alla Glocal Think, unitamente ai suoi progetti sui territori, tra cui la Dmo Irpinia e, non da ultimo, il Festival delle Radici, senza dimenticare altre iniziative di sviluppo e promozione che stiamo facilitando in molte regioni d’Italia e su varie tematiche riconducibili allo sviluppo economico, al benessere delle Comunità ed a quella che noi chiamiamo “Rigenerazione U”, dove la U sta per Urbana ed Umana. Nei prossimi giorni daremo maggiori dettagli di come vogliamo far partire questo progetto che unisce i piccoli territori alle grandi Aziende in un percorso di avvicinamento delle competenze alle imprese ed al Mercato. Rigenerazione Umana significa far cresce competenze ed abilità, per merito e formazione, al fine di essere anche spendibili sul mercato”.
Claudia Quadrino, CEO di Sferanet, azienda del Gruppo Olidata, ha commentato positivamente l’accordo, sottolineando l’importanza della promozione delle competenze e delle opportunità di lavoro per i giovani talenti all’interno del proprio gruppo imprenditoriale. “Crescita e visione sono i pilastri fondamentali del nostro impegno. Questo accordo è una conferma del nostro impegno nello sviluppare e valorizzare le competenze dei giovani, offrendo loro concrete opportunità di crescita professionale.”