Nel corso del Consiglio comunale di fine maggio 2023, come gruppo di minoranza avevamo esplicitamente chiesto di coinvolgere tutte le associazioni presenti sul territorio. Il documento allegato è uno stralcio di una delibera di Consiglio”, scrive il gruppo consiliare Progetto Aiello.
“Certo che sì, era stato detto : “ … per la prossima edizione si cercherà di coinvolgere anche associazioni, forum e parrocchia” è stata la considerazione del sindaco. Il tempo per organizzarlo c’è stato, rispetto alla precedente edizione è passato un anno. Veramente grandi passi avanti: trattativa diretta con una società organizzatrice; pagamento anticipato per la metà del prezzo; nessun invito rivolto alle associazioni che operano sul territorio per tutto l’anno e non solo per i giorni del Fiano; nessun invito pubblico rivolto a tutte le attività commerciali in modo che queste potessero chiedere di partecipare e magari associarsi per l’evento; richiesta di pagamento di somme ai partecipanti. Decisione questa presa da chi visto che non si riscontra alcun atto comunale in tal senso. Richieste di partecipazione che ancora oggi sono in attesa di risposta”, prosegueil gruppodiopposizione
“Predicare bene e razzolare male: bisogna essere veramente allenati per farlo sistematicamente. Siamo a favore della promozione del territorio, delle manifestazioni che promuovono l’economia locale, che creano opportunità per tutti. Siamo contrari, fermamente contrari ad utilizzare risorse dei cittadini in questo modo. Cosa hanno lasciato sul territorio 10 anni di Festival e almeno 250-300mila euro di soldi spesi? Se qualcuno vuole organizzare dei festival per propaganda personale, per promuove la sua immagine o per fare affari, è libero di farlo. Ma metta mano al suo portafoglio e non a quello della comunità aiellese”, conclude il gruppo.