L’Irpinia protagonista al Salone del libro di Torino, appuntamento ormai consolidato dell’editoria internazionale di scena dal 9 al 13 maggio. A salire alla ribalta la casa editrice Edizioni Il Papavero, guidata da Martina Bruno, presente nello stand della regione Campania. Numerosi i testi selezionati e ben due le presentazioni. Il primo incontro si terrà nel padiglione Oval del Salone, nell’area dedicata agli incontri, venerdì 10 maggio, alle 16.30. La protagonista sarà Yuyam Justiniano Roca autrice di “Madrigal…e mi chiamavano puttana” che, tornata in Italia per l’occasione, incontrerà il pubblico per raccontare la sua storia, una storia di violenza, di una mamma bambina, di soprusi, ma soprattutto di una donna che vive al massimo e del suo immenso desiderio di riappropriarsi della sua vita e reclamare la sua libertà. “Non c’è una ricetta – spiega l’autrice – una formula magica per superare il dolore, per sopravvivere, per vivere normalmente. Solo se tu, solamente tu, decidi di liberarti dal dolore, potrai farlo. Sei la sola persona in grado di curarti dal dolore, in grado di decidere cosa fare con quel dolore. Vivere con il dolore non è vivere. Vivere è condividere, ridere, cantare, sognare. Vivere non è solo respirare.”
La seconda presentazione vedrà protagonista Massimo Granchi,con “Etnografia del mondo sardo. La letteratura da Grazia Deledda a Salvatore Satta e Marcello Fois (1908-2009) nell’ambito dell’iniziativa della Regione Toscana e Unicoop Firenze “Il Treno dei lettori”: un treno Frecciarossa gratuito e riservato ai lettori toscani, che partirà sabato 11 maggio da Firenze e diretto al Salone del Libro. Il saggio offre l’occasione per approfondire la ricchezza della letteratura sarda e si pone l’obiettivo di dimostrare che il mondo creato dalla letteratura sarda è reale e significante al pari del mondo che riflette, accompagnerà i lettori durante il viaggio vero l’attesissima fiera del libro.
Protagonista anche Terebinto, guidata da Ettore Barra, con le ultime novità editoriali, capaci di abbracciare generi letterari differenti, da “Il frate e il principe” di Luigi Del Mauro, capace di immergere il lettore nelle profondità di uno degli assedi più emblematici della storia, esplorando i rapporti tra l’Impero Asburgico e l’Impero Ottomano. l’ultimo numero di Riscontri, (2023) “Fungosità da Yuggoth” (Lovecraft), “Scatti d’Irpinia” di Emilia Dente, “Come un battuto d’ali di farfalla”di Cosimo La Gioia in cui l’autore trova l’occasione per interrogarsi su una varietà di temi esistenziali anche grazie agli elementi fantastici e surreali che contraddistinguono da sempre lo stile dell’autore, “La Scuola e la “Questione Meridionale” di Paolo Saggese che si fa ricostruzione della storia dell’istruzione del Mezzogiorno, “Lettere dal fronte” di Gianluca Amatucci che si fa denuncia dell’orrore della guerra. “Siamo estremamente orgogliosi di rappresentare la nostra Regione e la nostra cultura al Salone del Libro di Torino” commenta l’editore, Ettore Barra. “La nostra partecipazione è un’opportunità straordinaria per mostrare il valore e la diversità della nostra offerta editoriale. Crediamo fermamente che i libri siano un mezzo potente per diffondere idee, storie e conoscenze che possono arricchire e ispirare la vita delle persone”.
E sarà il Salone del Libro di Torino ad accogliere il 9 maggio, nel salone Oval dello stand Regione Campania, la presentazione della rivista “Sinestesie”, fondata e diretta da Carlo Santoli, nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere e incoraggiare studi miranti a individuare le interferenze, le contaminazioni, i nessi – a volte palesi, a volte latenti – tra le diverse forme della comunicazione letteraria, moderna e contemporanea, e le altre arti (musica, teatro, cinema, arti figurative), pubblicando numeri monografici o tematici. Interverranno Michelangelo Costaglio de La Scuola di Pitagora e il professore Carlo Santoli, coordinatore di Sinestesie. Giovanni Genna dell’Università di Salerno illustrerà il numero speciale “”La rivoluzione deve cominciare da ben più lontano, deve cominciare in interiore homine. Luciano Bianciardi. I romanzi, i giornali, le traduzioni”, Giuseppe Langella dell’Università Cattolica di Milano si soffermerà sul numero speciale “l dramma della teodicea. Il Natale del 1833” dall’epicedio manzoniano al romanzo di Mario Pomilio, Clara Allasia, Laura Nay, Lorenzo Resio, Chiara Tavella, Valentina Corosaniti, Virginia Criscenti (Università di Torino) presenteranno il numero speciale “Edoardo Sanguineti nella città «cruciverba»”.