E’ stato il Complesso Monumentale dell’ex Carcere Borbonico di Montefusco ad accogliere il vernissage della mostra d’arte contemporanea “Fili di Sortilegio – Elsa Morante e i corredi dell’anima”, a cura di Alessandra Aufiero. Una riflessione dedicata al mondo interiore, letterario e simbolico di Elsa Morante, proseguita con l’apertura del percorso espositivo all’interno del museo del tombolo, dove le opere delle artiste Rosanna De Cicco, Maria Rachele Branca, Maya Pacifico e Anna Pozzuoli hanno consegnato al pubblico un racconto visivo fatto di fili, corredi e metafore dell’anima.
Il Sindaco di Montefusco, Salvatore Santangelo, insieme all’Amministrazione Comunale, ha sottolineato la volontà di puntare sulla cultura, sottolineando come Montefusco stia ospitando in contemporanea ben tre mostre d’arte contemporanea, in un autentico dialogo tra linguaggi e sensibilità diverse.
Alla mostra dedicata ad Elsa Morante, si affianca la mostra dedicata a Frida Kahlo, curata da Paola Quatrale, inaugurata a seguito della riflessione sul tema del contrasto alla violenza di genere promossa con l’associazione #NessunoTocchiEva. Parallelamente, nello storico Palazzo Giordano, continua a riscuotere grande successo la rassegna “Intrecci d’Arte”, promossa dal Maestro Enzo Angiuoni e da ARTEUROPA, che dallo scorso ottobre accoglie opere di artisti contemporanei in dialogo con la memoria del borgo e la sua identità.
“Montefusco si conferma palcoscenico e crocevia di arte, cultura e impegno sociale – spiega il Sindaco Santangelo –. In pochi mesi il nostro borgo è diventato un laboratorio di bellezza e riflessione, unendo artisti, intellettuali e cittadini in un percorso condiviso di rinascita culturale. È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere: quella della cultura come bene comune, come luce che unisce e che fa crescere la nostra comunità. E questo è possibile grazie al lavoro di squadra che stiamo facendo con la Pro loco, le associazioni, i commercianti e insieme ad un paese che deve crederci”.






