La sospensione decisa dalla Commissione Europea di eliminare dal 2035 della produzione dei motori endotermici è una buona notizia per lo stabilimento di Pratola Serra. La notizia è stata commentata, in fabbrica, durante la riunione con la direzione aziendale, le Rsa e le segreterie provinciali di Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcf,Fiom, che ha portato all’accordo sulle uscite incentivate di 90 unità, riservate alla fabbrica di Pratola Serra, dall’accordo nazionale. ” I fatti- dichiara il segretario generale Giuseppe Zaolino- ci stanno dando ragione”.
Il rilancio della fabbrica è in pieno svolgimento, continua il comunicato della Fismic. Tutte le azioni messe in campo, nell’ultimo periodo, iniziano a far intravedere lo sviluppo completo dell’azienda più grande dell’Irpinia. Sono stati confermati gli investimenti che porteranno alla produzione del nuovo motore 2.2 Euro 7Evo.
Le ultime uscite incentivate e l’immissione di nuova tecnologia, porteranno alla piena saturazione degli organici, con la previsione produttiva di 630.000 motori anno. È molto probabile- continua Zaolino- che nella prossima riunione di Torino del 6, 7 e 8 marzo si arrivi alla conclusione del CCSL con l’aggiornamento delle regole contrattuali e gli aumenti economici, che copriranno integralmente l’integrazione e ridaranno potere di acquisto alle buste paghe dei lavoratori del gruppo Stellantis, compreso i nostri 1600 addetti di Pratola Serra.
Lavoro e soldi- conclude Zaolino- meritati sul campo, dimostrando che la scommessa fatta nel 2010, con il compianto Sergio Marchionne, ha pagato nonostante l’ostracismo politico di qualcuno”.