Nella mattinata, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale avellinese, della Procura di una azienda di costruzioni edili di Montefredane il cui legale rappresentante e’ ritenuto indiziato, allo stato delle indagini, di scarico abusivo di reflui industriali ed emissioni in atmosfera non autorizzate del Testo Unico Ambientale.
In particolare, le indagini effettuate dal Reparto speciale del1’Arma dei Carabinieri, eseguiti tra dicembre 2024 e febbraio 2025, hanno consentito di accertare lo scarico nel fiume Sabato delle acque reflue industriali prodotte dal predetto stabilimento, contenenti sostanze ritenute potenzialmente dannose per l’ambiente, in assenza inoltre del previsto titolo autorizzativo.
Analoga violazione veniva ravvisata con riferimento alle emissioni in atmosfera, anche in tal caso rilasciate in mancanza dello specifico titolo autorizzativo.
Al fine di esercitare la propria attività, la società Costruzioni Case Prefabbricate s.r.l., mediante delle false attestazioni esplicitate nelle dichiarazioni sostitutive di certificazione, induceva il responsabile de1l’Ente Idrico Campano di Napoli e il responsabile del SUAP del comune di Montefredane in errore, al fine di ottenere autorizzazioni amministrative, allo stato ritenute ideologicamente false, consistenti – in particolare – nel rilascio del provvedimenti di assimilazione delle acque reflue domestiche e dell’ Autorizzazione unica Ambientale (A.U.A.).
I Carabinieri del NOE di Salerno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino, proseguono a monitore tutti gli insediamenti produttivi che insistono lungo il corso dei fiumi Sabato e Sarno (con particolare riguardo al torrente Solofrana), allo scopo di accertare la commissione di reati e le ricadute sulla salubrità ambientale e la salute dei residenti.