Uno spettacolo al Teatro Carlo Gesualdo per educare i bambini alla sostenibilità ambientale ma anche per mandare un messaggio “trasversale” ai genitori e all’intera comunità: questo lo spirito con il quale si è tenuta questa mattina la fase finale del progetto Educational Goal che ha visto in campo il Comune di Avellino e la società pubblico-privata alla quale ha affidato il servizio di igiene urbana in città.
Lo spettacolo al quale hanno assistito le scolaresche presenti si intitolava “Alice oltre lo spreco”, ed era incentrato proprio sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, della raccolta differenziata e dell’ecologia. Il progetto ‘Educational Goal’ è stato organizzato dalla società Grande Srl (società partecipata per il 51% dal Comune e per il 49% dalla De Vizia Transfer) ed ha visto coinvolti oltre mille alunni di 50 classi, che in questi mesi hanno lavorato su progetti a tema.
E stamattina le classi che si sono particolarmente distinte per partecipazione e impegno durante l’anno scolastico, sono state premiate alla presenza degli assessori alle Politiche Ambientali ed Energetiche (Giuseppe Negrone) e alla Pubblica Istruzione e alle Politiche per l’Infanzia (Jessica Tomasetta) e del Provveditore agli Studi, Fiorella Pagliuca.
A margine dell’evento la sindaca Laura Nargi ha espresso la propria soddisfazione: “E’ un progetto importante per i nostri bambini. Per educare le nuove generazioni alla salvaguardia dell’ambiente e anche per trasmettere anche un messaggio ai genitori. Quindi educare i nostri bimbi per educare tutta la comunità. Sostenibilità e rispetto verso l’ambiente. Sono felice di aver visto qui tanti bambini. Un momento prezioso e significativo”.
E’ stata anche l’occasione per fare un bilancio dell’attività di Grande Srl: “Il Bilancio è ottimo. Si vede una città più pulita, e faremo ancora meglio. La Tari è diminuita e diminuirà ancora nel corso degli anni. Lo devo ribadire: questa è stata un’ottima intuizione dell’ex sindaco Festa. Siamo stati coraggiosi nella passata amministrazione e oggi ne raccogliamo i frutti”.