Funziona la prevenzione e funzionano i consigli dei carabinieri: sventate alcune truffe agli anziani che si stavano per consumare ieri nei comuni di Solofra, Aiello del Sabato, Sorbo Serpico e Salza Irpina. Quattro le donne tra i 70 e i 90 anni che erano finite nel mirino dei criminali. Tutte avvicinate con lo stesso modus operandi: una telefonata da parte di una fantomatica ditta e la richiesta di somme di denaro per la consegna di un pacco destinato al nipote. Per fortuna le vittime avevano ascoltato i consigli diffusi nel corso della capillare campagna di informazione avviata da mesi dal comando provinciale dei carabinieri di Avellino e non hanno esitato ad allertare il 112.
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Solofra finalizzate all’identificazione del numero dal quale le quattro chiamate erano partite. Soddisfazione viene intanto espressa dai vertici provinciali dell’Arma per gli evidenti effetti positivi della “costante e paziente opera di divulgazione mediante la
disseminazione di volantini, interviste televisive sui canali locali, incontri presso le parrocchie e presso i luoghi di aggregazione o frequentazione, messa in campo per innalzare il livello di guardia contro l’odioso fenomeno dei raggiri, soprattutto ai danni di persone anziane. E’ necessario continuare su questa strada attivando tutti i
possibili canali e reti di supporto, sociale o parentale, che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione. E’ importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti o acquisti di merce: questi casi, proprio come hanno fatto ieri le 4 anziane signore, bisogna rinviare l’appuntamento e contattare subito il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al 112 o al più vicino comando”.