Nessun segnale di allarme: è questo l’esito degli accertamenti effettuati dall’Arpac dopo il furto del 16 giugno scorso alle Poste di Serino. Dalle analisi effettuate dal Laboratorio regionale Amianto (dipartimento Arpac di Salerno) le fibre sono infatti risultate inferiori al limite di rilevabilità strumentale.
Il furto è avvenuto tramite un ordigno esplosivo che, oltre a far esplodere il Postemat, ha danneggiato i locali retrostanti lo sportello automatico Atm facendo crollare i pannelli della controsoffittatura che, secondo quanto dichiarato dalla Direttrice dell’Ufficio postale, sono coibentati in amianto.
Per questo motivo, il dirigente e i tecnici dell’Area territoriale del Dipartimento di Avellino hanno provveduto a monitorare le fibre aerodisperse mediante il mezzo mobile di monitoraggio della qualità dell’aria collocato nel piazzale antistante l’ufficio postale.
Sono stati effettuati due cicli di campionamento, il primo nella mattinata di ieri e il secondo nel pomeriggio. Dalle analisi effettuate non ci sono fibre di amianto disperse nell’aria.