La R di Ramata (cipolla ramata di Montoro), la R di Rispetto e la R di Riciclo. L’azienda di agroalimentare di Nicola Barbato sin dalla sua nascita è sempre stata attenta all’aspetto di riciclo e di economia circolare. Oggi ha voluto regalare alla sua “regina ramata” una degna residenza, andiamo a scoprirla…
Abbiamo chiesto al titolare Nicola Barbato perché la sua attenzione o meglio grande sensibilità al tema della sostenibilità e lui ci risponde con un grande sorriso aggiungendo: – La nostra sfida è contribuire alla costruzione di comunità sostenibili, fornendo servizi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’ambiente, con una visione del futuro volta a promuovere comportamenti virtuosi. Come ben sapete organizzo diverse serate a tema con ricercatori, medici e scienziati, secondo cui è emerso sempre questa problematica, conclude l’imprenditore -. Del resto è proprio vero, le scienze naturali lo avevano capito da un pezzo, ma l’economia ci ha messo degli anni a comprenderlo, la Terra non è come una borsa di Mary Poppins a forma di pianeta da cui attingere risorse a piacimento. Meglio rimettere in circolo la materia che si usa. Le imprese ci stanno provando. I cittadini lo fanno tutti i giorni con la raccolta differenziata. Infatti, Casa Barbato è protagonista di un’opera di valorizzazione che si rinnova costantemente con nuovi progetti. … così che dal cartone riciclato del suo primo showroom e sala dell’agriturismo e le sue scatole , Nicola è arrivato al riciclo dei bins dismessi utilizzati per la raccolta e lo stoccaggio della cipolla ramata di Montoro. Dapprima realizzando dei meravigliosi tavoli per la sala dell’agroristorante e l’agropizzeria dall’alto profilo, un design in equilibrio tra la storia rurale e la contemporaneità ad opera di un bravissimo artigiano del posto Domenico Vitale.
Per arrivare ad uno dei più recenti che, vede le cassette di legno diventare l’involucro (sostenibile) della “cipolla ramata di Montoro, come ci racconta il presidente della Comunità della Cipolla Ramata di Montoro Nicola Barbato: – Si tratta di una nuova linea di prodotto creata sempre con il riciclo dei bins che punta, come sottolinea Barbato, “a ridisegnare la tradizionale cassetta di legno per il mondo del biologico”, in un perfetto connubio legno&bio.
“Una cassetta riutilizzabile”, ovviamente, precisa Barbato che ci recita anche lo slogan: “Viaggia con la natura, viaggia con il legno!” . L’incremento nell’uso del legno per il packaging è un ritorno alla tradizione, ma con ampio uso delle nuove tecnologie: “Vogliamo pensare ad un imballaggio che non si limiti ad essere contenitore di merci, ma possa agire come fonte di dati
rispetto ai contenuti”, spiega Barbato ed aggiunge che vi sono ancora tante novità che presto ci presenterà.
Queste le nuove frontiere, ma non bisogna dimenticare il lavoro che Casa Barbato porta avanti nella quotidianità per la sua comunità della cipolla Ramata ma soprattutto per la promozione del territorio attraverso la divulgazione e la conoscenza di queste realtà agroalimentari d’eccellenza e ecosostenibile!