La diocesi di Ariano in prima linea nella VII giornata mondiale dei poveri, dedicata quest’anno a “Non distogliere lo sguardo dal povero”. È un appuntamento, spiega papa Francesco, «che progressivamente la Chiesa sta radicando nella sua pastorale, per scoprire ogni volta di più il contenuto centrale del Vangelo». Infatti «ogni giorno siamo impegnati nell’accoglienza dei poveri, eppure non basta. Un fiume di povertà attraversa le nostre città e diventa sempre più grande fino a straripare; quel fiume sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte» .Papa Francesco, nel suo messaggio, fa riferimento al momento storico che stiamo vivendo. Esso non favorisce l’attenzione verso i più poveri. A maggior ragione siamo tutti chiamati a riconoscerci poveri e a metterci al servizio gli uni degli altri.
Il 19 novembre, alle 18,30, il vescovo Sergio Melillo celebrerà in cattedrale la santa messa. A chiudere la celebrazione la consegna dei prodotti per la cura della persona e della casa delle parrocchie della diocesi. A caratterizzare la giornata sarà anche il pranzo solidale realizzato in collaborazione con l’istituto Rossi Doria di Avellino. Un rito che ritorna dopo lo stop imposto dalla pandemia per far sentire meno sole le famiglie che vivono una condizione di disagio socio-economico. Il ciclo di appuntamenti proseguirà martedì 21 novembre, presso il Centro Pastorale San Francesco di Ariano I., alle 20, nell’ambito delle iniziative collegate alla VII Giornata Mondiale dei Poveri, i con l’incontro degli operatori e dei volontari Caritas. Mercoledì 22 novembre ci si confonterà, invece, su “La genitorialità in situazioni di vulnerabilità psico-socio culturale”. Interverranno S.E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi di Ariano I.-Lacedonia, Augusto Morella, Presidente del Piano di Zona Sociale A1, Lucia Cuoco, psicologa. Modererà Alexa Manganiello, psicologa dello sviluppo.