Partire dalle prevenzione, sensibilizzando le nuove generazioni sui pericoli legati alla Rete. E’ l’idea da cui nasce l’incontro della Polizia di Stato con gli studenti dell’IC Aurigemma in occasione della Giornata delle persone scomparse. “Sono 80 le denunce che riceviamo ogni giorno per persone scomparse. Il 70 per cento sono minori. Ecco perchè dovete aiutarci a proteggervi”. A sottolinearlo il vicequestore Marcello Castello che ricorda i pericoli della Rete, mette in guardia gli studenti dal condividere informazioni personali e foto on line, raccomanda loro di riferire qualsiasi cosa accada ai genitori. E’ quindi la dirigente scolastica Filomena Colella a ricordare come la Giornata delle Persone Scomparse sia stata istituita nel 1983 dall’Assemblea delle Nazioni Unite per ricordare Etan Patz, bambino americano, rapito nel 1979 all’ età di 6 anni e tutti i bambini che non sono più tornati a casa. Pone l’accento sull’importanza d consapevoli dei pericoli a cui sono esposti. L’ispettore Velia Giorgione, responsabile della Sezione Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione Anticrimine della Questura di Avellino, ricorda come chiedere aiuto non significhi arrendersi “E’ fondamentale denunciare immediatamente e ciascuno e’ chiamato a fare la propria parte per contrastare forme di bullismo e cyberbullismo. Se il bullo – spiega Giorgione – è solo e non ha il sostegno di altri è più facile contrastarlo”. Ricorda come a partire dai 12 anni anche i minori possano essere oggetto di ammonimento da parte del questore. Raccomanda ai ragazzi di non restare in silenzio se assistono a episodi di violenza fisica o verbale nei confronti di un compagno “Anche voi potete segnalare episodi di cui siete testimoni alla sala operativa, attraverso l’app youpol e un numero telefonico europeo, evitando qualsiasi atteggiamento omertoso. È l’omerta’ a rendere forti i bulli”. Ricorda come l’indagine in caso di denuncia per le persone scomparse sia attivata immediatamente con la richiesta dell’autorizzazione per la geolocalizzazione. “L’intervento d’urgenza è fondamentale per avere la speranza di ritrovare le persone scomparse”. Tante le storie consegnate ai ragazzi perché acquistino consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni, accompagnati da video e dalla consegna di opuscoli informativi. A caratterizzare l’incontro anche la premiazione della 3 A, che si è aggiudicata il terzo posto al concorso “PretenDiamo legalita” per la sezione fumetto. Tanta curiosità e entusiasmo anche per la Giulietta della Polizia che i ragazzi hanno potuto osservare da vicino.