L’istituto omnicomprensivo De Sanctis di Lacedonia sceglie di scommettere su un’istruzione sempre più proiettata verso l’Europa. La conferma arriva dai Pcto – i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento – che hanno visto protagonisti a Siviglia, dal 17 al 31 luglio, gli allievi delle classi quinte dell’istituto superiore, la quinta Iti – indirizzo informatico e la quinta Mat- manutenzione e assistenza tecnica dell’istituto omnicomprensivo. “Gli studenti – spiega il professore Anthony Genovese, che ha accompagnato i ragazzi insieme alla professoressa Valentina Maraia con la collaborazione del professore Pietro De Stefano – hanno partecipato a laboratori di lingua inglese e spagnola e a percorsi formativi su imprenditorialità e gestione di un’azienda. E’ stata l’occasione per confrontarsi con culture altre, mettersi in gioco, a partire dall’idea di imprenditorialità e di marketing, immaginando anche strategie per promuovere le loro comunità. L’obiettivo dei laboratori era anche quello di stimolare la loro creatività, incoraggiandoli a investire sulle loro idee. Si tratta di esperienze importanti che rappresentano sempre un’occasione di crescita per i ragazzi perchè mettono alla prova le loro competenze tecniche, professionali e linguistiche. Al termine del Pcto i diversi gruppi hanno dovuto presentare alcuni progetti, da un’azienda multi-servizi che offre esperienze di alta qualità in ospitalità e intrattenimento nel segno di tecnologie avanzate e sostenibilità ad un’azienda specializzata nel benessere a partire dai nuovi trend ecosostenibili nel mondo della cosmetica. Fino a un progetto per la creazione di cartoni animali anche con l’uso dell’intelligenza artificiale”.
A sottolineare la valenza di cui si caricano questi progetti la dirigente Rosa Cassese “Offriamo ai ragazzi un surplus di formazione, da quella linguistica a quella legata alla cultura d’impresa e alla promozione della propria immagine attraverso strumenti molteplici, consentendo loro di entrare in contatto con realtà differenti da quella scolastica e di conoscere culture e tradizioni d’Europa. In questo modo acquisiscono competenze che possono essere certificate e spese in tutto il territorio europeo. Si tratta di un’opportunità che si carica di un valore forte in un territorio come l’Irpinia, in cui molte aree sono a rischio spopolamento. Abbiamo, inoltre, ottenuto il finanziamento per altre due progettualità Erasmus destinate agli adulti e agli studenti, finalizzate alla formazione linguistica e al potenziamento del curricolo digitale. La mobilità scolastica durerà per l’intero anno e si svolgerà nei periodi di sospensione delle lezioni”