La condotta Slow Food di Avellino, ha organizzato un mini e inteso tour di due giorni, oggi 28 e domani 29 marzo, invarie tappe tra le eccellenze del di territorio irpino di sua competenza per ì gastronomi del futuro, gli imprenditori dell’enogastronomia 2.0, gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Il gruppo sarà accolto quale prima tappa dalla fiduciaria Maria Elena Napodano e dal pizza Chef Giuseppe Maglione per la linea di coerenza che c’è tra la filosofia dell’associazione fondata da Carlo Petrini ed il suo modo di vivere e di reinterpretare l’arte della pizza, di essere l’anima di una impresa innovativa ma che si muove nel solco della tradizione. Inoltre, Giuseppe Maglione utilizza per le sue pizze numerosi dei presidi Slow Food irpini, campani ed italiani in genere, come conferma di una ricerca instancabile nella selezione delle materie prime, sia per gli impasti che per le farciture, dando vita a creazioni sempre inedite e mai banali. Dopo pranzo saranno in visita presso la storica cantina Mastroberardino. Nei giorni successivi avranno ,modo di conoscere l’artiginalità dei dolci con il Maestro Pasticciere Raffaele Vignola, e fare una ricca colazione con i suoi prodotti made Irpinia 100%, come il Cannolo Irpino, La pastiera o gli straordinari Bignè di Nonno Angelo. Per il pranzo saranno, invece, ospitati all’agriturismo Terranova ed accolti dall’Agri chef Maria Buonanno socia della Condotta di Avellino. così da avere un assaggio del modo lento, pulito e giusto, secondo la filosofia SLOW FOOD nella nostra piccola Irpinia.
L’ateneo forma i gastronomi, nuove figure professionali che hanno conoscenze e competenze interdisciplinari nell’ambito delle scienze, cultura, politica, economia ed ecologia del cibo e sono in grado di sviluppare valori come la sostenibilità e la sovranità dei sistemi alimentari globali, comprendendone tutte le fasi, dalla produzione al consumo.
«E’ un vero onore per me – dichiara Giuseppe Maglione, patron di Daniele Gourmet – ospitare gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ormai da tempo trovo grande sintonia tra la filosofia e l’approccio di Slow Food con quanto provo a fare qui, nel mio ristorante, ad Avellino, in Irpinia. Poter incontrare coloro che saranno gli alfieri nel mondo di questo modo di intendere l’enogastronomia è per me motivo di vanto e di autentica soddisfazione».