Hanno scritto in un manifesto le ragioni della loro protesta. Stamattina a Sant’Angelo dei Lombardi, più determinati degli adulti, hanno voluto rappresentare il loro disagio. Sono i ragazzi dell’istituto De Sanctis che esprimono una serie di disagi nei confronti del dirigente scolastico.
Tra le tante questioni sollevate, la continua variazione delle attività regolate dal piano annuale, inerente consigli di classe e incontri scuola-famiglia, la funzione strumentale che si occupa dei viaggi d’istruzione, i verbali delle assemblee di classe che, dicono gli studenti, vengono ignorati assieme alle problematiche riportate.
C’è poi il capitolo trasparenza. Anche qui gli studenti sottolineano alcuni aspetti, come i verbali dei consigli d’istituto, il contributo volontario degli studenti, le delibere del collegio docenti, “il corso di studi inesistente (classico a curvatura biomedica), illudendo studenti e famiglie”, il patto di corresponsabilità.
E poi gli spazi: «Gli spazi scolastici sono sostanzialmente inesistenti – si legge nel loro manifesto-: mancano laboratori, biblioteche, spazi comuni e palestra. Il divieto di utilizzare devices personali (già attuato in alcune classi dell’istituto) è discrepante rispetto al piano di miglioramento didattico pubblicato su SCUOLA IN CHIARO e con i corsi di formazione in ambito tecnologico-educativo rivolti al personale docente».
Sono alcuni degli aspetti sollevati in questa giornata di sciopero degli studenti, aspettando che il confronto con il dirigente scolastico possa aiutare a superare le contrapposizioni evidenziate.