Un capolavoro del XII secolo rinasce grazie alla tecnologia. L’azienda irpina 3DRap Factory, specializzata in produzione di componenti personalizzati in PLASTICA e GOMMA senza stampi, in collaborazione con l’Associazione Irpinia 7x, l’Abbazia del Goleto, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’artista digitale Metta Borriello e il professore Nello Antonio Valentino, ha realizzato una riproduzione fedele in stampa 3D del bassorilievo raffigurante Guglielmo da Vercelli.
L’opera originale, una delle pochissime rappresentazioni visive del Santo, fu trafugata dopo il terremoto del 1980, in seguito alla sua rimozione dalla facciata dell’abbazia per lavori di restauro. Da allora, se ne sono perse le tracce.
Nel cuore dell’Irpinia, dove spiritualità e storia si intrecciano da secoli, 3DRap ha riportato in vita il bassorilievo duecentesco raffigurante Guglielmo da Vercelli, fondatore dell’Abbazia del Goleto e del celebre monastero di Montevergine. L’opera originale, una scultura in pietra di 90 cm realizzata intorno al 1200 e attribuita al Maestro Orso è stata riprodotta grazie a un attento lavoro di ricostruzione digitale condotto con la tecnica del polymodelling, utilizzando fotografie d’archivio.
La consegna ufficiale dell’opera è avvenuta il 26 maggio alla presenza del CEO di 3DRap, Beniamino Izzo, e del co-fondatore Domenico Orsi, che hanno affidato la riproduzione all’ Architetto Angelo Verderosa, responsabile del progetto Cammino di Guglielmo. Il bassorilievo sarà parte integrante del nuovo Museo Multimediale del Goleto, che verrà inaugurato il 30 maggio durante il Secondo Forum dei Cammini Storico-Religiosi.
All’interno del museo, il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva che unisce realtà virtuale, mostre visive e interazione NFC, in un percorso che racconta la vita del Santo e l’eredità spirituale del luogo.
L’ Abbazia sarà anche tappa fondamentale del Cammino di Guglielmo, itinerario culturale e spirituale che attraversa 15 località dell’Irpinia, attirando ogni anno visitatori da tutta Italia e da tutto il mondo.
A rendere possibile l’iniziativa un lavoro sinergico che ha visto protagonisti Nello Antonio Valentino, supervisore scientifico del progetto; Metta Borriello, autore della modellazione 3D; Architetto Angelo Verderosa, responsabile del progetto Cammino di Guglielmo;Mario Marciano, responsabile della comunicazione del Cammino;