Grottaminarda. Due questioni che, il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, riprende e delle quali si sta parlando, negli ultimi tempi: il bilancio comunale, la cui stabilità è stata messa in dubbio dal responsabile locale della sezione di Fratelli d’Italia, Gennaro Blasi, e la piattaforma logistica:
«Come avevamo annunciato nella campagna elettorale del 2022 i “coraggiosi” si proponevano di fare chiarezza su tutto, dai conti pubblici alle dinamiche amministrative, dai rapporti con i Cittadini ai rapporti con le Istituzioni. – spiega Spera – Finalmente si sta facendo chiarezza sui bilanci degli ultimi 15/20 anni, e, purtroppo, come temevamo, non sono rose e fiori e tutti i dubbi e le paure, per le quali qualcuno di noi ha dovuto, con grande senso di responsabilità, dimettersi e chiedere una fiducia nuova ai Cittadini, si sono materializzati. Ma avevamo ragione sulla necessità di cambiare le sorti della Città in tempo utile, e cambiare tutto.
La rinascita di Grottaminarda, già iniziata un anno fa in tanti aspetti e cose, tra pochi giorni subirà un’accelerazione frutto del lavoro di accertamento e riequilibrio che abbiamo iniziato. Non ci saranno equivoci o capri espiatori; non ci saranno colpevoli da aggredire, non intendiamo scaricare colpe di tipo giustizialista. Tutto è finalmente molto chiaro e preciso e noi sapremo riequilibrare i conti governando con serietà e trasparenza, e con la competenza di una squadra che non ha interessi occulti o semiocculti da proteggere.
Nella nota di Fratelli d’Italia rileggiamo un vecchio canovaccio, con parole, frasi e costrutti già subiti e digeriti e per i quali abbiamo già sprecato troppo tempo. Il tempo è galantuomo e spiegheremo meglio, nel prossimo Consiglio comunale, ai Cittadini ed anche ai “politicanti scriventi”, nascosti dietro il referente di Fratelli d’Italia, per fare chiarezza sulla gestione politica degli ultimi anni e per fare chiarezza sulla gestione politica del futuro della nostra Comunità, per la quale cercheremo di approdare ad una pace socio-politica necessaria ma senza fare sconti a nessuno e soprattutto a chi cerca di “inquinare i pozzi” per trarne indebiti vantaggi.
Piuttosto – continua il Sindaco di Grottaminarda – ne approfittiamo per chiedere ai vertici di Fratelli d’Italia, quelli che nascosti scrivono contro l’amministrazione di Grottaminarda e più in generale contro l’Irpinia tutta e il Sud Italia, che non è più il tempo di “cincischiare” e che per risolvere i problemi di tutte le Comunità delle Aree Interne basta un piccolo Imput a RFI che in pochi giorni potrebbe procedere con un progetto esecutivo per la Piattaforma Logistica, senza scarica barile. I soldi ci sono, l’Europa vuole l’opera e la finanzia, e intanto anche oggi si continua a “cincischiare” e tirare in ballo il terzo Ministro, Piantedosi. I cittadini hanno capito tutto e, come sto ripetendo da settimane, non accetteranno il “fumus” governativo per intestarsi la paternità dell’opera. Ormai sta diventando una barzelletta e intanto solo l’uomo della “provvidenza” si è sbilanciato a dire che se il Governo definanzierà l’opera lui provvederà.
Ai posteri l’ardua sentenza. Ringraziamo anticipatamente l’Onorevole Rotondi, il Ministro Fitto, il Ministro Piantedosi, il Ministro Salvini, il Presidente Meloni, e li invitiamo a procedere per il Sud. Grazie. Così come ringraziamo – conclude Spera – tutti quelli che con grande affanno stanno organizzando convegni, adunate, interrogazioni varie. Grazie a tutti, ma il pallino è nelle mani del Governo. Poi l’uomo della “provvidenza”».
Giancarlo Vitale