Si sono ritrovati in tantissimi in piazza Amendola, nello spazio antistante la Dogana, per assistere al concerto verticale dei Lumanera, guidati da Massimo Vietri, nell’ambito dei Mercoledì al centro storico. Un concerto nel segno del “Cuore di Avellino” da tre diversi balconi per “cambiare prospettiva, salire sui banchi e cantare abbracciati con gli occhi verso l’alto mentre le strade del centro storico sono piene di musica, artisti, luci e soprattutto gioia rper reimparare a commuoverci che uniti facciamo succedere cose belle”. Un viaggio nelle sonorità popolari, tra canti contadini, tammurriate e ritmi dei briganti, impreziosito dai giochi di luce sulla facciata dell’edificio e dalle esibizioni degli artisti di strada tra giocolieri e trampolieri che ha registrato il pienone con il doveroso omaggio a Macello Colasurdo e l’appello alla città a restare unita per riappropriarsi degli spazi di Avellino. In piazza famiglie, giovani e bambini con una città apparsa viva e desiderosa di spazi di condivisione. A battere è stato davvero il cuore di Avellino che ha voglia di cantare, ballare godersi le bellezze della città, a partire dal suo centro storico. A curare la selezione musicale ai piedi del “Carlucciello” il dj Alberto Limone, Dario De Angelis e AnRì. Mentre la band itinerante Controcultura ha percorso in lungo e in largo i vicoli del centro antico di Avellino.