“Ieri, oggi e domani, sempre partigiani”. Sono gli studenti a far sentire la propria voce in occasione del 25 aprile con un corteo che attraversa il Corso cittadino. Una manifestazione che riunisce il Collettivo studentesco irpino, Giovani comunisti, il Fronte della Gioventù comunista, Apple Pie, il Partito della Rifondazione Comunista ma anche tanti cittadini che hanno voglia di dire un no deciso ad ogni forma di fascismo, censura e repressione. Mentre al gazebo della Cgil leggono Scurati i giovani gridano con forza che bisogna mantenere alta la guardia, che il clima che caratterizza il paese è sempre più preoccupante “Il nuovo fascismo dilaga, con l’aumento del clima di repressione che colpisce la libertà di tutte e tutti noi. Ecco perchè è necessario più che mai scendere in piazza. Antifascismo oggi significa mobilitarsi contro lo sfruttamento sul lavoro, contro tutte le discriminazioni e contro ogni tentativo di riscrivere la storia, cercando di riabilitare i carnefici che trascinarono l’Italia in un’inutile guerra che ha prodotto solo miseria e fame”. I giovani denunciano con forza il “carattere guerrafondaio del nostro paese che continua ad alimentare il conflitto in Ucraina, e che è il terzo fornitore di armi ad Israele” e ricordano il popolo palestinese “che resiste all’illegittima occupazione di Israele dal 1948. Un popolo che in questi mesi sta subendo la furia criminale del governo israeliano che sta compiendo nella striscia di Gaza un ingiustificabile genocidio”.