Sarà “Il cielo brucia” di Christan Petzold ad inaugurare il 20 marzo – appuntamento alle 17.30, 19.30 e 21.30 – la rassegna cinematografica “Visioni” promossa dal Centrodonna in collaborazione con Quaderni di Cinema Sud e in programma fino all’8 maggio.
Il cielo brucia è il secondo capitolo della trilogia sulla solitudine iniziata con Undine – Un amore per sempre (2020). Ad ogni film, il regista e sceneggiatore tedesco Christian Petzold ha legato un elemento della natura: nel primo l’acqua, nel secondo il fuoco. L’opera è stata presentata in anteprima al Festival internazionale del cinema di Berlino 2023, dove ha ricevuto un Orso d’argento, gran premio della giuria. Il lungometraggio è stato girato durante l’estate del 2022 presso alcune località balneari tedesche sul Mar Baltico.
Due giovani amici berlinesi si ritrovano a trascorrere una torrida estate in una casa per le vacanze sulle coste del Mar Baltico. Leon è uno scrittore in crisi che sta terminando il suo secondo romanzo in attesa dell’arrivo del suo editore, mentre Felix deve preparare un portfolio per entrare in un’accademia di belle arti. Ai due ragazzi si uniscono Nadja, lavoratrice stagionale in un paesino dall’altro lato del bosco, e il suo ragazzo occasionale Devid dal quale anche Felix si sente attratto. Ma l’armonia che si viene a creare inizialmente non durerà a lungo e a peggiorare le cose sarà un incendio boschivo, che lentamente accerchierà i quattro ragazzi.
“Siamo convinte – si legge nella nota del Centrodonna – che nulla come la cultura può dare luce alla realtà e che il Cinema è una riserva di consapevolezza rispetto al nostro tempo. Ma insieme a noi molti altri la pensano così in città. Tanti compagni di viaggio animati dalla passione per il cinema e dalla passione per la vita, impegnati come noi a cercare il nuovo che ci aspetta e a trovare nuovi modi per attraversarlo. E quando parliamo di cinema noi pensiamo al cinema visto al Cinema, insieme a tanti per poter condividere insieme ad altri anche una visione della vita e i tanti modi per viverla”