Ritorna nella sua Melito Raffaele Minichiello. L’occasione è offerta dalla proiezione del Docufilm “Kill me if yoi can” di Alex Infascelli che racconta la storia dell’Irpino , l’uomo che ha condotto il dirottamento di un aereo più lungo della storia. L’appuntamento è per il primo settembre, alle 19, in piazza Degli Eroi. Definito “eroe” dai telegiornali e dal popolo nazionale subito dopo il suo arresto all’aeroporto di Roma Fiumicino. ” ” questa l’espressione sull’elmetto da guerra del famoso Marine.
iImmigrato negli Stati Uniti dopo il terremoto del 1962, naturalizzato americano, eroe di guerra pluridecorato, il 31 ottobre 1969, alla vigilia del 20° compleanno, dirotta un jet della TWA. Vuole andare in Egitto, ma dopo vari scali (Denver, New York) finirà per atterrare a Fiumicino. Al suo arrivo troverà poliziotti e troupe televisive; dopo una rocambolesca fuga nelle campagne romane, il giovane viene arrestato. Sarà processato nel 1970 e recluso a Regina Coeli per 18 mesi. Tornato libero comincia una nuova vita a Roma. La sorte però sembra accanirsi contro di lui: inciampi, fallimenti, occasioni perdute e lutti lo porteranno a un passo dall’irreparabile. La scoperta del Vangelo, la fede, cambieranno, ancora una volta, il suo destino…
“Raffaele – spiega il regista Infascelli – sembra sempre immerso in un suo mondo, un suo tempo, una sua dimensione. In questo continuo “zoomare”, dentro e fuori dal personaggio, quello che è venuto fuori è il più onesto dei miei lavori, non solo in termini di approccio o empatia con il protagonista, ma dal punto di vista narrativo. Alcune scoperte o colpi di scena, mi sono apparsi mentre ero già al montaggio. E così, ho lasciato che cadessero dove mi trovavo cronologicamente”.
Sarà lo stesso protagonista a raccontarsi in un dibattito condotto da Edy De Michele con la partecipazione del sindaco Michele Spinazzola. La serata proseguirà con diversi momenti musical con Bifolk Evolution e After Show